Taranto: Roberti, ‘Occhio alla Gelbison, squadra fastidiosa’

A caccia del gol perduto, l’attaccante spera di rompere il digiuno proprio domenica: ‘In trasferta ho segnato il mio primo gol rossoblu’

TARANTO
22.03.2019 18:15

Dalla sconfitta di Gravina a oggi il disco sembra essersi rotto, ripete sempre la stessa musica: “dobbiamo crederci”. Non potrebbe essere altrimenti, anche se i 7 punti dal Picerno, a sette giornate dalla fine, sembrano una montagna troppa alta da scalare. Considerando che in mezzo c’è anche il Cerignola. Perché chi rincorre ha sempre il fiato corto e la pressione dell’unico risultato a disposizione, la vittoria. “Il nostro allenatore è il primo a crederci e noi siamo con lui - dice Fabrizio Roberti a Giornalerossoblu.com -. Effettivamente, sette punti sono tanti, ma nel calcio nulla è scontato. Dobbiamo percorrere la nostra strada con la speranza che chi ci precede commetta un passo falso. Senza dimenticare che nelle ultime tre giornate il Picerno deve affrontare Taranto, Cerignola e Bitonto. Quindi, non si molla di un centimetro”. 

RICORSO VINTO “È un punto che ci fa comodo. Sapevamo che ci sarebbe stato restituito perché la società ci aveva rassicurato in merito. La vetta è ancora lontana, ma la strada é lunga”.

GELBISON “Giocheremo su un campo piccolo e sintetico, con una squadra fastidiosa che deve salvarsi. Chiaramente non abbiamo alternative alla vittoria, non possiamo sbagliare più nulla. Sarà molto complicato conquistare sette vittorie consecutive, ma dobbiamo provarci”.

TIFOSI “Da quando sono a Taranto, praticamente tutte le trasferte sono state vietate ai nostri tifosi, tranne una. Il loro sostengo è importantissimo per il morale, può aiutarci a vincere. Lontano dallo “Iacovone” ho siglato il mio primo gol in rossoblu, spero di ripetermi”.

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