Pesistica - Quarto titolo tricolore per la grottagliese Giulia Imperio
Grande festa in casa della Wellness Center Grottaglie per un nuovo titolo italiano portato a casa. Questa volta l’alloro è arrivato nel primo fine settimana di marzo in quel di Lido di Camaiore, in provincia di Lucca. 120 atleti provenienti da ogni angolo della nazione hanno preso parte ai campionati Under 17 di sollevamento pesi e tra essi la grottagliese Giulia Imperio, appena quindicenne e per il secondo anno consecutivo inserita in Under 17, dove già si era imposta nel 2016.
Nella categoria 48 chilogrammi Giulia Imperio ha dovuto svolgere una gara tutta in salita a causa dell’errore avvenuto nella prima prova di strappo. La giovane atleta, allenata da Tony Urselli non si è persa d’animo, ha rimontato il gap nelle successive due alzate e nell’esercizio di slancio ha definitivamente staccato le più dirette concorrenti. 50 chilogrammi sollevati nella prova di trappo mentre in quella di slancio ha sfiorato il suo record personale. Nell’alzata da 69 chilogrammi ha perso il bilanciere dopo averlo sollevato. La misura ratificata è stata quindi quella di 65 chilogrammi.
Giulia Imperio è al quarto titolo italiano. Ha vinto infatti, sempre nella categoria 48 chilogrammi, i campionati della categoria Esordienti nella stagione 2015 ed in quella 2016. Nel 2016, nonostante non fosse ancora Under17, ha vinto il titolo di tale categoria, confermandosi, come detto, lo scorso fine settimana. Nel giro della nazionale italiana, ha preso parte ai Campionati Europei svoltisi in Polonia nello scorso settembre ed ambisce alla convocazione per prendere parte ai Mondiali Under 17 programmati il mese prossimo in Tailandia.
Il tecnico Urselli dice: "Aspettiamo questa convocazione, che dipende anche dai risultati delle altre atlete affinché possa qualificarsi la Nazionale. Siamo fiduciosi. Siamo convinti che questi risultati possano contribuire a sfatare tabù. La pesistica gode dell’appoggio della comunità scientifica, ma purtroppo c’è molto da migliorare sul piano della preparazione dei tecnici e c’è molto da lavorare per cancellare dei pregiudizi annosi su quest’attività ancestrale. Atleti come Giulia possono rappresentare degli spot importanti”.