La Samp è favorita per la promozione dalla Serie B?
Dal punto di vista calcistico, il 2023 sarà ricordato per tanti motivi. il Napoli che vince per la terza volta nella sua storia il campionato di Serie A, le vicende giudiziarie della Juventus con penalizzazioni che vanno e vengono, ma soprattutto per la retrocessione della Sampdoria. È durato esattamente 11 anni il cammino dei blucerchiati nella massima serie italiana, dopo la retrocessione dell’anno 2010/11 e la promozione nell’anno successivo.
C’è chi si dice dispiaciuto e chi sollevato, perché la doria merita di più e forse dalla serie B, come una fenice che rinasce dalle ceneri, si può ripartire. Effettivamente è così perché con il cambio di società ormai confermato non si dovrà fare altro che ricostruire. Il passato è lontano, la gestione Ferrero un ricordo, e davanti agli occhi di società, giocatori e tifosi c’è un nuovo percorso da affrontare uniti come si è sempre fatto.
Un'era fa
Si dice che in 10 anni il calcio cambi come se passasse un secolo, e forse è proprio così dato che la Sampdoria di quegli anni sembra un lontano ricordo. Garrone, prima padre e poi figlio, come presidente. Sulla panchina sedettero prima Ciro Ferrara e poi Delio Rossi, mentre in campo correvano e lottavano per quei colori fenomeni come: Sergio Romero, che poi andrà al Manchester United, Maxi Lopez, Eder, Angelo Palombo, esordiente con 10 reti stagionali, un giovanissimo Mauro Icardi.
Da quel ritorno in Serie A, con la partita di esordio vinta a San Siro contro il Milan per 1 a 0, sono successe tante cose. Si è sempre rimasti stabilmente a metà della classifica per poi sbalordire tutti, durante il primo anno della presidenza Ferrero, con un settimo posto e una qualificazione per i turni preliminari di Europa League.
Er Viperetta
Sotto il comando di Massimo Ferrero la Samp parte forte, settimi in campionato e una buonissima rosa. Tra l’altro il presidente riuscì nell’impresa di portare Samuel Eto’o a Genova, seppur solo per una porzione di campionato. Purtroppo non è tutto oro quel che luccica e l’anno dopo la squadra crolla.
Mihajlovic lascia la panchina doriana per un progetto più ambizioso, quello del Milan. Eto’o fa il turista e dopo una breve vacanza e parte per la Turchia. Insomma, pian piano il grandioso progetto del presidente prende sempre più le sembianze di un miraggio.
Oggi, anzi no, Domani
Quello che è successo alla Sampdoria lo sanno tutti e non è saggio rimuginare sul passato. Bisogna anzi focalizzarsi sul futuro con uno sguardo al passato, ma uno sguardo utile. La carica di presidente è stata affidata a Marco Lanna, genovese di nascita e che sin da piccolo ha vestito i colori doriani facendosi tutta la trafila dalle giovanili fino alla prima squadra.
La panchina è stata affidata ad Andrea Pirlo desideroso di riscattarsi dopo la difficile esperienza con la Juventus e Karagümrük. Per quanto riguarda la rosa è presto parlarne, tra il calciomercato, il periodo di ambientamento e diverse vicissitudini se ne potrà parlare con maggiore lucidità verso il periodo natalizio. Di certo la squadra sembra molto ben costruita per la serie B, anche se qualche cambio in corsa, soprattutto durante il mercato invernale può aiutare. Ora la parola passa ai giocatori e all'allenatore.