Poca gloria per Mauro De Filippis nella prima tappa di Coppa del Mondo di tiro a volo disputata ad Acapulco. Il poliziotto tarantino, dopo il  49/50 complessiv o della prima giornata,  ha ottenuto due 25 e tre 24 nelle successive tre serie, un 122/125 totale che non gli ha permesso di qualificarsi alla finale, accontentandosi della diciottesima posizione. La gara è stata vinta dall’australiano James Willet, dominatore assoluto delle pedane messicane con un perfetto 125 su 125 in qualifica e 47/50 in finale. Con lui sul podio l’egiziano Ahmed Zaher ed il cinese Halcheng Yu, che insieme all’argento ed il bronzo si portano a casa anche le due carte olimpiche in palio per Tokio 2020. Obiettivo carta sfiorato dall'altro azzurro Massimo Fabbrizi. Il carabiniere di Monteprandone è stato il secondo migliore in fase di qualifica, chiusa con 124 su 125 +11, ma nella finale è partito con il piede sbagliato facendo registrare due zeri nei primi cinque piattelli e si è trovato a dover rincorrere. Con 24 su 30 si è dovuto fermare al quinto posto con 24/30. In trentasettesima, invece, ha chiuso il quattro volte Campione del Mondo e quattro volte medagliato olimpico Giovanni Pellielo (Fiamme Azzurre) di iVercelli con lo score di 120/125 totalizzato con un costante 24 su 25 in tutte le cinque serie. Nel mixed team, De Filippis ha gareggiato con la monopolitana Maria Lucia Palmitessa (Fiamme Oro).  Nessuno dei due ha trovato la serie perfetta e con il totale di 141 (70/75 per la Palmitessa e 71/75 per De Filippis) i due pugliesi si sono dovuti accontentare della ventinovesima piazza. Meglio ha fatto la coppia formata,sa Jessica Rossi, moglie di De Filippis (vincitrice della gara individuale) e da Giovanni Pellielo, che hanno chiuso al quinto  posto, entrando in finale con 148/150 e fermandosi al secondo sbarramento con 25/30. Il successo è andato agli australiani Laetisha Scanlan e James Willet nel Mixed Team ha chiuso la gara di Trap della Prima Prova di Coppa del Mondo 2019 ISSF. Sul podio anche gli Stati Uniti, d’argento con Kayle Browning e Brian Burrows, e l’Inghilterra, di bronzo con Kisty Barr e Matthew John Coward Holley.