Az Picerno-Lavello: Questione stadio Tito non è ancora chiusa
Secondo il club lavellese il Mancinelli non era a norma per la D e ha presentato appello
Sembra non essere ancora finita la querelle tra Picerno e Lavello in relazione all’omologazione dello stadio “Mancinelli” di Tito. Dopo il match giocato l’11 aprile scorso, terminato 3-1 in favore dei melandrini, il sodalizio gialloverde ha presentato ricorso contestando l’omologazione del terreno di gioco, ritenuto non idoneo per ospitare gare di Serie D. Ricorso successivamente rigettato dal giudice sportivo. La compagine lavellese, però, non si è data per vinta rivolgendosi alla Corte Sportiva D’Appello, che ha chiesto ulteriori accertamenti alla Lnd come si legge nell’ordinanza: “In data 4 giugno la Corte Sportiva D’Appello Nazionale III Sezione, attraverso apposita ordinanza, ha disposto che il Dipartimento Interregionale LND debba confermare se nelle more della conclusione del procedimento di riomologazione e in assenza di provvedimenti di revoca della pregressa omologazione, il campo da gioco in oggetto risulti regolare ai fini dello svolgimento della gara. È che gli accertamenti sopra indicati siano effettuati e comunicati entro e non oltre il giorno 7 giugno p.v.”.