Sabato prossimo, 18 febbraio, si chiuderà al Palafiom di Taranto (palla a due ore 18) la stagione regolare della Serie D – girone Sud. Santa Rita Taranto è saldamente al primo posto. sabato prossimo il calendario la metterà di fronte ad un’altra grande favorita per il salto in serie C, la Lupa Lecce. Il quintetto salentino, superato all’andata dai ragazzi di Mineo sul fil di sirena, giunge a Taranto per riscattarsi e testarsi sino in fondo prima della sosta di due settimane. Il 5 marzo, infatti, le strade di Santa Rita e Lupa Lecce si divideranno per incrociare quella delle migliori piazzate del girone Nord. La Serie D pugliese si trasformerà così in un torneo parallelo. Saranno composti due gruppi da cinque squadre: prima-terza  e quinta del girone Sud con seconda e quarta girone Nord. E viceversa. Il quadro sarà definitivo domenica sera 19 febbraio. Le due vincenti saliranno in C. Le due seconde classificate sosteranno uno spareggio per l’eventuale ripescaggio.Intanto, ultima gara della stagione regolare:

Santa Rita Taranto – Lupa Lecce (sabato 18 febbraio- palla a due ore 18, Palafiom Taranto).

SETTORE GIOVANILE. “Siamo soddisfatti, il percorso intrapreso sta dando i risultati attesi, raccogliamo giorno per giorno segnali confrontanti per la crescita dei nostri ragazzi e dei nostri bambini. Quest’anno Santa Rita ha anche un gruppo femminile. Il progetto vivaio è a buon punto e non potremo che migliorare”.

Stefano Mineo dell’Anspi Santa Rita Basket è anche il responsabile tecnico del vivaio, oltre che coach della prima squadra.

Santa Rita partecipa a tutti i campionati giovanili federali:

Under 13 (coach Mineo-Pannella), Under 14 élite (Mineo), Under 15 eccellenza (Menga-Albanese), Under 15 regionale (Albanese-Menga), Under 16 élite (Caricasole), Under 16 regionale (Caricasole), Under 18 (Caricasole). 

Uno staff tecnico di rilievo, se si considera la grande esperienza di Sandro Albanese, il curriculum del più giovane Giulio Caricasole, ovviamente lo stesso coach Stefano Mineo e Giovanni Menga, giovane ma già navigato assistente coach della serie D e tecnico degli under 15 eccellenza che si stanno cimentando sui parquet più impegnativi di Puglia.

La novità della stagione è rappresentata dal gruppo femminile. E’ stato affidato alle cure di Giovanni Menga e Francesca Rubino (Esordienti).

 Mattia Ippolito è il preparatore atletico della prima squadra e il responsabile di settore del vivaio.

Minibasket. I gruppi dei cestisti baby vanno dal microbasket (5 anni) alla soglia delle giovanili (12 anni) passando per pulcini ed aquilotti. I coach impegnati direttamente con i piccoli dell’Anspi Santa Rita Basket sono  Menga, Luca Di Gregorio, Brian Prisciano e Mattia Pannella.

“Senza retorica, la stagione è positiva perché sta  rispondendo ai criteri di base che ci siamo dati  - spiega Stefano Mineo -  Intendiamo il settore giovanile come un serbatoio di crescita individuale, sportiva e sociale. Senza assilli tecnico-tattici. Abbiamo i fondamentali del basket da insegnare: c’è un’età in cui la preparazione viene prima del risultato, anche perché in futuro non ci potranno essere risultati senza adeguata preparazione. Sembra banale ma così è.  E’ un po’ come per la scrittura: da ragazzi si imparano le regole della grammatica e della sintassi. E quindi occorrono la pazienza e la costanza che l’apprendimento prevede.  Poi, il tempo dirà chi scrive… chi lo farà bene… e chi lo farà meno bene. A noi, adesso, il compito di insegnare e accompagnare la crescita di tutti i nostri ragazzi” sostiene Mineo.

Insomma, lo spunto tecnico è fondamentale ma l’obiettivo è la crescita del singolo in un gruppo consolidato, largo, familiare.

Sullo sfondo, naturalmente, c’è una prima squadra che attende…

“Certo – chiude Mineo -  noi puntiamo molto sui ragazzi di Taranto e provincia. Nel roster della serie D, non a caso, abbiamo 8 tarantini su 12. Il nostro auspicio è che il vivaio si trasformi in una vera e propria  fucina per la prima squadra. Quest’anno abbiamo fatto esordire in D tre under 16. Santa Rita Basket è un corpo unico fatto di mille volti: cresciamo  tutti insieme, ognun o nel proprio ruolo. Il nostro progetto tecnico è ampio e articolato- E a livello giovanile prescinde dal risultato a tutti i costi. Siamo soddisfatti dal percorso intrapreso, ripeto, e colgo l’occasione per ringraziare dirigenti e accompagnatori che giorno per giorno, in casa come in trasferta, rendono confortevole la vita sportiva di tutte le squadre, di ogni categoria: dalla D al microbasket” chiude coach Mineo.