TARANTO: Il sogno "segreto" di Pambianchi

TARANTO
Redazione
22.03.2016 18:09

Dopo il ko di Francavilla, con la Virtus, il Taranto era lontano 10 punti dalla vetta e i giochi sembravano già belli che fatti. Oggi, dopo due mesi, i rossoblu sono tornati prepotentemente in corsa anche grazie al successo acciuffato per i capelli con l’Aprilia.  "La rete al novantesimo è stata una gioia immensa – ha detto Francesco Pambianchi nel corso della trasmissione “Lo Sport a modo mio” -. Anche nei momenti difficili abbiamo sempre creduto alla vittoria. E’ stato come se avessimo vinto una finale. La Curva Nord e tutto lo stadio si sono fatti sentire dandoci una spinta fondamentale e spero di vedere sempre più gente tra i gradoni. Se riesco a giocare bene il merito è di tutta la squadra, oltre a Cazzarò che sta lavorando benissimo trasmettendoci tranquillità.

INSEGNAMENTO “La gara con l'Aprilia ci vale da esempio per le prossime sfide. Siamo consapevoli di affrontare squadre che puntano a strappare anche un punto contro il Taranto e spesso pensano solo a difendersi e ripartire. Fondamentale è rimanere sempre lucidi, giocando consapevoli della nostra forza e con una elevata cattiveria sportiva. Nardò e Virtus Francavilla sono due avversarie che continuano a far bene, ma dobbiamo pensare solo a noi.

MOMENTO MAGICO “E’ merito anche della società che ci è sempre vicina. Come in una famiglia, tutti sono pronti a sacrificarsi per un unico obiettivo. Sono molto felice di essere un giocatore del Taranto e spero di ritornare tra i professionisti con questa maglia. Sarebbe un sogno. La nostra gente merita altri palcoscenici rispetto alla Serie D. Restiamo umili e con i piedi per terra. Continuiamo ad allenarci con la solita intensità. La sosta di Pasqua ci permetterà di ricaricare le energie mentali e fisiche in vista delle ultime decisive partite".

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