Molto interessante il clou offerto dal programma del Paolo VI nel convegno del martedì, che vedeva impegnati dieci cavali di categoria C sulla classica distanza del miglio.

Non vi era un favorito netto, anche per la presenza massiccia di ospiti napoletani i quali rendevano più intrigante la corsa.

Ritornava al successo, dopo diverso tempo, Tuono Cros, presentato al top della forma dalla connection Ciro Di Nardo/Giuseppe Buompane Jr, ed interpretato magistralmente da Giorgio D’Alessandro Jr. Svolta decisiva quella di far partenza da parte del figlio di Exploit Caf, che scambiava con The Best Of Glory, ritrovandosi al comando dopo 400 metri (questa operazione, però, costava cinque giornate di appiedamento a Giorginho per aver disturbato Sissy Starlight che provava ad effettuate la stessa manovra). Una volta al comando per Tuono Cros era tutto facile, lasciandosi accompagnare da Sissy Starlight e gestendo tatticamente sino al termine del primo giro. Ai 600 finali, infatti, scattava con azione decisa Pitango Jet, che scavalcava Sissy Starlight ed andava a profilarsi sul leader, il quale reagiva accelerando e chiudendo la partita da 1.12.7. Un ottimo Pitango Jet conquistava un onorevole piazza d’onore, mentre The Best Of Glory, seppur in calo, rimontava Tentazione e faceva sua la terza moneta.

Ulster Op, guidata da Giuseppe Caramia, centrava la vittoria nella reclamare riservata ai quattro anni, trottando al nuovo limite di 1.13.5. Anch’essa erede di Exploit Caf, sfilava al comando dopo mezzo giro su Un’Alba Zs ed imprimeva alla corsa un ritmo forsennato grazie al quale si teneva fuori dalla portata dei rivali. Urbano Cowboy Lg, all’inseguimento, prevaleva su Un’Alba Zs per il secondo posto.

Erano tre le corse riservate ai tre anni: nella prima, affidati ai gentlemen, coast to coast tattico di Viola Di Ruggi, con Luigi Giannuzzi, che dopo un primo giro intorno all’1.23 ne faceva seguire un altro sul piede dell’1.16.5, che le permetteva di affermarsi per la prima volta in carriera. La figlia di Allison Hollow si esprimeva sul doppio chilometro a media di 1.19.4. Nella seconda prova Vostok metteva tutti d’accordo, scattando in terza corsia sulla curva conclusiva, piegando le resistenze del battistrada Vagabondo Ghibi. L’allievo di Luca Esposito, che ne è anche allenatore e proprietario, colpiva in 1.16.4. Nella terza ed ultima prova non aveva nessun problema il favorito Vesuvio Fas, con Mario Minopoli Jr in cabina di regia, che trottava al nuovo record di 1.15.9 e faceva passerella finale in dirittura d’arrivo.

Tra le femmine di categoria G ritrovava la strada del successo Tisifone Jet, ben presentata da Salvatore Negro, che la guidava con estrema fiducia. Tisifone passava al comando dopo 600 metri su Olariamede Gsm e la precedeva grazie ad un miglio in 1.14.6. In chiusura bella vittoria di Unica Mais, con Giuseppe Messineo, che con un percorso rifinito in 1.14.3 veniva a capo degli avversari.