Tennis - Stoccarda, Vinci resiste un'ora e 45' alla rientrante Sharapova
Nulla da fare per Roberta Vinci nel primo turno al "Porsche Tennis Grand Prix", torneo Wta Premier con un montepremi di 776.000 dollari in corso sulla terra rossa indoor di Stoccarda, in Germania. La 34enne tennista azzurra, numero 36 del ranking mondiale, ha ceduto per 7-5, 6-3, in un’ora e tre quarti di gioco, alla russya Maria Sharapova, al rientro nel circuito dopo la squalifica di 15 mesi per la positività al Meldonium. Per la 30enne siberiana, che ha vinto il torneo di Stoccarda per tre anni consecutivi dal 2012 al 2014, si è trattato del terzo successo in altrettanti confronti con la pugliese.
La cronaca. Alla vigilia Roberta non ha fatto mistero di trovare non troppo giusta la wild card concessa a Masha. La pugliese è scesa in campo più che determinata e contro una Sharapova un po’ insicura e arrugginita ha messo a segno subito il break nel secondo gioco. La Vinci ha avuto anche un’opportunità per il 3-0 ma alla quinta palla utile la russa ha messo a segno il contro-break e poco dopo l’ha riagguantata sul 2 pari. Mentre Maria ha continuato a servire via via con maggiore incisività, Roberta ha dovuto sempre lottare nei sui turni di servizio.
Nel settimo game l’azzurra ha salvato una palla-break ed un’altra nel nono gioco: nell’undicesimo però non ci è riuscita e la Sharapova è salita 6-5. Nel dodicesimo game la russa ha incamerato il primo parziale, al secondo set-point, complice un nastro benevolo che ha reso imprendibile il suo diritto.
In avvio di seconda frazione Maria ha infilato il quarto gioco consecutivo togliendo ancora la battuta alla pugliese, che pure era stata brava a salvarsi in un paio di occasioni. Se c’è qualcosa che si può contestare alla Sharapova è qualche difficoltà negli spostamenti. Nel secondo game Roberta non ha sfruttato tre palle-break e Maria, che ha ritrovato il servizio al momento giusto, ha allungato a 5 la serie dei giochi consecutivi prima che la Vinci riuscisse a difendere un turno di servizio (giocando tra l’altro un attacco in contro tempo davvero pregevole).
La Sharapova però non ha ceduto di un centimetro, ha difeso con autorità il break e nel nono gioco, con paio di risposte-siluro ha chiuso il match. Gridando a più riprese tutta la sua gioia, decisa a ricacciare indietro anche qualche lacrima.
(Federtennis.it)