Taranto: Salvatore Mattia su recupero ambientale ed edilizio
Si rileva quanto sia diventato oramai insostenibile il livello di assurdità raggiunto dalla situazione logistica dell'edilizia tarantina. A fronte di una ossessiva velleità di espansione abitativa nelle periferie desolate, mal organizzate e servite, si notano nella città costruzioni completamente abbandonate e fatiscenti (edificio ex INPS). Per contro, procedendo all'abbattimento di palazzi vuoti e pericolanti, si creerebbero nuove realtà abitative, edifici dignitosi e moderni, grazie alle nuove tecniche costruttive di impiantistica funzionale. Ciò nell'ottica del risparmio energetico e della riduzione dell'inquinamento ambientale. Da ciò deriverebbe il grosso beneficio demografico della collocazione in città di giovani coppie, non più costrette ad affrontare difficoltà e forti spese per vivere in autentici dormitori extraurbani. Altra assurdità, inoltre, si evidenzia nel progetto riguardante il trasferimento del Tribunale sito in via Marche, in località Paolo VI, presso l'attuale Corte d'Appello, moderna e spaziosa, la quale si pensava addirittura di dislocare a Lecce, essendosi alquanto ridotto il contenzioso. Per altro, si affiancano alla sede della Corte d'Appello altri edifici da costruire per realizzare un'unica sede del Tribunale di Taranto, quando invece sarebbe più logico e in linea con l'esigenza giuridica del territorio mantenere attiva la sede di Via Marche attualmente operativa a buoni livelli. E tutto ciò, nonostante la riduzione dell'attività giuridica e della quantità di pratiche depositate nelle cancellerie, perchè in parte si utilizza ormai il metodo telematico, come generalmente in tutti gli uffici pubblici, anche per via della diffusione della pandemia del Covid. Nel quadro di tale situazione, è ovvio che sarebbe opportuno utilizzare parte dei fondi europei per la realizzazione di nuove realtà abitative, per conferire alla città di Taranto, tanto bella quanto sempre maltrattata dai governi e dalle istituzioni, un volto nuovo e fresco, nella difesa dell'ambiente e della salute dei cittadini. (Salvatore Mattia, componente Direzione Nazionale Partito Socialista Italiano)