L'analisi tattica di Campana, 'Il Gravina poteva stare più su...'
Il tecnico del Gragnano a Blunote: 'Il Taranto ha trovato autostima e serenità'
Il periodo non è dei più felici per il Gragnano che, nonostante qualche svista e dei gol sbagliati, è riuscito a strappare un punto in quel di Gravina, in cui ha affrontato i locali, prossimi avversari del Taranto che il tecnico Rosario Campana, a Blunote, commenta così: "Più che di torti arbitrali ci troviamo al posto sbagliato al momento sbagliato. A Gravina siamo stati protagonisti di un'ottima gara giocata alla pari in cui non siamo stati bravi a realizzare tre occasioni clamorose a tu per tu con il portiere. La squadra barese si è fatta vedere solo in occasione del rigore: l'arbitro, in quella circostanza, avrà avuto una svista perchè il pallone ha preso in pieno il volto di Baratto".
LA SALVEZZA: "Giochiamo gara dopo gara e la società non può che essere soddisfatta di avere una squadra che di media ha 19 anni e che si sta salvando lanciando due ragazzi a Viareggio: Gassama che giocherà nella Rappresentativa campana e il classe 2000 Cascone che abbiamo girato in prestito al Pisa. Non volevamo fargli perdere quest'opportunità. Il lavoro che si sta facendo è ottimo e me ne prendo parte dei meriti".
IL GRAVINA: "E' una squadra costruita per fare un campionato di primo livello visti i grandi calciatori d'esperienza e qualità presenti in rosa. Li abbiamo affrontati bene. Attenzione, perchè fuori casa non hanno mai perso".
L'ANALISI TATTICA: "La squadra di Doudou gioca con un 3-5-2 e si difendo con attenzione: cercando sempre d'iniziare l'azione dalle retrovie tanto che li andammo a prendere alti bloccando le loro fonti di gioco. A centrocampo hanno Balzano bravo negli inserimenti, poi l'argentino Gala che ha grandi qualità e Mbida che con noi non ha giocato ma che quando è presente offre qualità e quantità in mezzo al campo. Inoltre i centrocampisti gialloblù sono degli ottimi tiratori. L'attacco è composto da Leonetti, Molinari e Chiaradia gente che non scopro di certo io. I due portiere sono tra i più forti della categoria. Per la qualità della rosa potevano trovarsi più su. Però, come dico sempre, questo girone H è un campionato difficile".
IL TARANTO: "Per intuito dico che aveva e ha una rosa importante. In questo periodo è aumentata l'autostima e la serenità dei calciatori ionici. Il Taranto è obbligato a essere protagonista perchè in serie D rappresenta solo un vantaggio per le avversarie giocarci contro: non vedono l'ora di affrontarlo. Squadre come quella ionica ce ne sono poche: aggiungerei Cavese e Potenza. Cercheranno la migliore posizione in classifica per puntare al ripescaggio".
GARA IN PIU': "E' vero il Gravina domenica affronterà l'Altamura nel recupero e avrà un match in più sulle gambe. Questo campionato, però, di dilettante ha solo il nome visto che tutti i calciatori si allenano per affrontare ogni gara come se fosse una finale. 90' in più non cambieranno nulla in chiave Taranto-Gravina che sarà una bella partita in cui si sfideranno due formazioni di spessore e due bravi allenatori che fanno giocare bene le loro squadre".
RICHIESTE: "A differenza delle altre stagioni mi fa molto piacere sentire, in ogni stadio, a fine partita, gli applausi diretti ai miei ragazzi. Se qualcuno mi ha contattato? Beh, a dire il vero due-tre chiamate anche di club importanti e fuori Campania, mi sono arrivate. Non dico i nomi delle squadre per non distogliere l'operato dei colleghi. Intanto penso soltanto al Gragnano che è l'unica cosa che conta".
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