Riforma fiscale: Turco (M5S), ‘Piano per ridurre tasse lavoro e aumentare liquidità’
"Siamo pronti a mettere in campo una proposta di riforma fiscale che prevede la riduzione del prelievo sui redditi da lavoro e su chi in generale produce redditi. La nostra posizione sul tema fiscale è diversa rispetto a coloro che in queste ore hanno posto l’attenzione sulla tassa di successione o sulla tassazione piatta. Secondo il MoVimento 5 Stelle è semmai prioritario rivedere il sistema di tassazione sulle speculazioni finanziarie, che danneggia l’economia reale e chi lavora e produce redditi. A tal proposito abbiamo già depositato in Commissione finanze al Senato una proposta di riforma del prelievo sulle speculazioni di borsa ad alta intensità e sulle operazioni in valuta virtuale, che cresce al diminuire del tempo di esecuzione degli ordini, con l’esenzione per piccoli risparmiatori e società quotate a ridotto flottante a favore della loro stessa capitalizzazione. Allo stesso tempo è fondamentale, nell’era dell’economia digitale, regolamentare anche la tassazione delle multinazionali del web, per garantire equità fiscale e concorrenza leale. Prima di tutto, però, occorre risolvere l’emergenza di liquidità delle imprese prodottasi a seguito della pandemia. Per questo intendiamo estendere il principio di cedibilità e circolarità ai crediti d’imposta legati agli investimenti delle imprese in Transizione 4.0, applicando quanto abbiamo già fatto per il Superbonus 110%, per i precedenti bonus edilizi, affitti, sanificazioni, aumenti di capitale. Proprio sulla cessione dei crediti d’imposta, a partire da giovedì 27 comincerà, sempre in Commissione finanze di palazzo Madama, l’esame di alcuni ddl del MoVimento 5 Stelle, di cui sarò relatore, accomunati dall’implementazione di una piattaforma elettronica per la certificazione e circolazione dei suddetti crediti fiscali”. Lo comunica in una nota Mario Turco (M5S), componente della Commissione finanze del Senato, firmatario di alcuni ddl ad hoc e già sottosegretario a palazzo Chigi con delega agli investimenti e alla programmazione economica. (CS)