Il 29 giugno 2024, in piazza Palatano ad Avetrana, quaranta donne dell’Accademia di portamento Alesunny "Perché io posso" sfileranno per esprimere la loro voglia di cambiamento, sottolineando la forza del gruppo e portando all’attenzione della comunità temi sociali spesso scomodi. La serata, che alternerà momenti di riflessione e spettacolo, sarà un'occasione per sensibilizzare il pubblico su importanti questioni sociali.

Tiziana Nigro, ideatrice e responsabile del progetto, spiega: "Oscar Wilde diceva che non esiste una seconda occasione per fare una buona prima impressione. Nei piccoli paesi come Avetrana, è difficile superare i pregiudizi legati all'immagine. Dopo il periodo di chiusura del Covid, ho avviato questo progetto per rafforzare l’autostima e valorizzare l’immagine personale, collaborando con professionisti per superare stereotipi e modelli da imitare".

Nigro, titolare di due punti vendita di intimo e accessori moda, sottolinea l'importanza di considerare le imperfezioni come punti di forza. "Ogni giorno incontro clienti insicuri e insoddisfatti. Ho deciso di offrire la mia consulenza per rafforzare il messaggio di unicità e accettazione del proprio corpo".

La serata vedrà la partecipazione della scuola locale, con gli studenti coinvolti in una simulazione di atti di bullismo per sensibilizzare il pubblico. Gli accessori per la sfilata saranno realizzati con pezzi di puzzle in legno, simbolo di inclusione.

La presentatrice Alessia Pentassuglia, presidente dell’Accademia Alesunny, condurrà la serata, evidenziando l'importanza del portamento per le donne che hanno affrontato difficoltà personali. La presenza del colonnello Leonardo Laserra Ingrosso, maestro direttore della Banda musicale della Guardia di Finanza, arricchirà ulteriormente l'evento.

La serata si concluderà con la commedia "La puntura" del gruppo teatrale avetranese "li Scumunicati", assicurando momenti di risate e leggerezza. Saranno presenti anche il sindaco Antonio Iazzi, l’assessore allo spettacolo Emanuele Micelli e altre figure istituzionali.

L'invito è esteso a tutta la comunità, con l’augurio che ognuno possa portare con sé un pezzetto di questa serata piena di valori e messaggi positivi. "La bellezza risiede nelle nostre imperfezioni!", conclude Tiziana Nigro.