Lavoro: Ex LSU e appalti storici delle scuole, a Taranto 62 vite sospese
Ci sono in Puglia, 115 persone appese ad un filo da più di un anno. Ben 62 sono in provincia di Taranto e appartengono alla platea degli ex LSU e appalti storici all’interno delle scuole ioniche. Sono stati tutto in questi lunghi anni, addetti alle pulizie, all’accoglienza, applicati di segreteria, ma oggi sono solo disoccupati dopo il primo processo di internalizzazione che li ha lasciati fuori, e senza stipendio, per mancanza di requisiti o per esuberi strutturali. Domani, giovedì 18 marz, le loro ragioni arriveranno simbolicamente da tutta Italia fino alle porte del Ministero della Pubblica Istruzione, dove a partire dalle 18.00 è organizzato un sit in che per le ragioni collegate all’emergenza epidemiologica vedrà protagonisti solo i lavoratori della capitale. Anche i lavoratori tarantini si mobilitano e la CGIL ionica da a loro voce. Si svolgerà domani, giovedì 18 marzo, alle 11.00, la conferenza stampa online voluta da FILCAMS, FLC e CGIL Taranto. In quella occasione oltre al segretario generale Paolo Peluso, e i segretari di categoria Paola Fresi (FILCAMS) e Angela Dragone (FLC), a raccontare le storie di donne senza lavoro e senza reddito dal 28 febbraio 2020, saranno anche le due ex lavoratrici, Anna Montervino e Monica De Angelis. Nel corso della conferenza stampa saranno esposte le azioni che il sindacato intende proporre al Governo per superare la difficile condizione di questi lavoratori. (Comunicato stampa)