“Combattere fino alla fine. Fino all’ultima gara della stagione. Non voglio abbandonare la lotta, nonostante i risultati dello scorso week-end di campionato al Nurburgring”.
Così esordisce il pilota martinese Antonio Giovinazzi a pochi giorni dal week-end a Hocknheim che concluderà il Campionato Europeo di Formula 3. Un campionato  che lo ha visto a lungo in testa, per poi arrendersi allo strapotere del veterano Felix Rosenqvist e del Prema Powerteam, la scuderia italiana che ha infilato il quinto titolo consecutivo.
“Mi dispiace solo di non avere più la possibilità di competere nel rush finale del campionato – racconta sul suo sito internet -. Questa volata si è conclusa due settimane fa, quando le vicende di gara mi hanno messo fuori gioco, non per colpa mia, in due dei tre momenti decisivi del week-end. Ma nel prossimo appuntamento a Hockenheim dovrò essere il più competitivo possibile, perché il mio obiettivo è quello di concludere questa stagione nella migliore posizione. Sono secondo in classifica (dietro il rookie Charles Leclerc, in ritardo di 6 punti, n.d.r.) e voglio fortemente conservare il mio piazzamento fino al termine. E non è ancora tutto, dal momento che sarà il GP di Macao, tra un mese, di dire l’ultima parola della stagione”.
Giovinazzi, che nella stagione di F.3 ha vinto cinque gare, traccia un bilancio positivo del 2015: “Penso che quest’anno sia stato fondamentale nella mia carriera. Ho avuto diverse possibilità, non solo riguardanti la mia attività in monoposto. Da favorito al titolo europeo Formula 3 sono passato a debuttante nel campionato DTM. Dopo aver acquisito un importante know-how con la Dallara F312-Volkswagen, ho dovuto imparare tutto da capo sulle vetture Turismo. Ho raggiunto una grande confidenza con gli oltre 200 CV dei motori F.3, poi ho provato la fantastica potenza dei 500 CV della Audi RS5. Per queste ragioni sono sicuro che il 2015 si rivelerà molto importante per il mio futuro”
Il quasi 22enne pilota martinese chiude con alcuni doverosi ringraziamenti: “Ancora una volta, mi sento molto grato alle persone che hanno reso possibile tutto questo: prima di tutto Ricardo Gelael (patron del Sean GP, ndr), che mi ha prelevato dal karting per portarmi nell'automobilismo e che, ancora oggi, provvede alle mie stagioni sportive. Poi Matt Ogle e tutti i ragazzi del team Jagonya Ayam with Carlin, che mi hanno fornito la macchina che mi ha reso protagonista della F.3. E Audi Sport Team Phoenix, che mi ha chiamato a correre in DTM nonostante io fossi un debuttante assoluto su quelle macchine. Ho fatto del mio meglio per soddisfare tutti loro, cercando di mostrare in questo modo la mia gratitudine”.
Il week-end di Hockenheim inizierà come al solito venerdì con le due sessioi di prove libere al mattino e le due di qualiicazione al pomeriggio. Sabato si terranno gara 1 e 2, domenica gara 3.