Serie A: Si schianta con l'auto, patente ritirata ad attaccante Samp
Illeso, ma fermato dalla polizia. La Sampdoria: ‘Non è fuggito da un controllo’
Patente ritirata per l'attaccante della Sampdoria Grégoire Defrel. Il calciatore si è schiantato contro alcune macchine parcheggiate in corso Europa, nel levante cittadino. Nell'impatto Defrel non ha riportato ferite, ma gli uomini della polizia municipale gli hanno ritirato la patente dopo averlo trovato con un tasso alcolico superiore ai limiti di legge. Gli agenti gli hanno anche contestato l'omesso controllo del veicolo. Defrel aveva un tasso di alcol intorno a 1 grammo per litro (massimo previsto dalla legge 0,5 gr/l). Per questo il calciatore è stato denunciato per guida in stato di ebbrezza e la sua patente ritirata. Secondo quanto ricostruito, una volante della polizia lo ha incrociato mentre sfrecciava a tutta velocità in corso Europa. Gli agenti hanno invertito la marcia ma quando lo hanno raggiunto, Defrel aveva avuto già l'incidente.
"Defrel non fuggiva a un controllo della polizia", precisa tuttavia la Sampdoria dopo aver parlato con il calciatore e aver verificato l'episodio con la questura di Genova. Non è un bandito. Potrebbe essere sintetizzata con questa battuta pronunciata da un dirigente della società la reazione della Sampdoria, con tanto di comunicato ufficiale affidato al proprio sito, tendente ad effettuare alcune precisazioni in merito ad una presunta ricostruzione errata dei fatti, all’incidente capitato nella notte tra domenica e lunedì al proprio giocatore Defrel. Il fatto grave rimane e difatti sarà sanzionato, come prevede il codice di disciplina interno, da una forte multa, Osti e Sabatini hanno già pesantemente redarguito a parole il giocatore, in attesa di un faccia a faccia domani con il tecnico Giampaolo alla ripresa degli allenamenti, Defrel, pur riconoscendo la sua libertà “notturna” alla vigilia di un giorno di riposo (gli obblighi però sono sostituiti da un’etica comportamentale), si è schiantato in Corso Europa, poco prima dell’imbocco del cavalcavia di Quarto, con la macchina a notte fonda, c’è chi parla di quattro del mattino, la polizia ha riscontrato un tasso alcolico fuori norma, tale da provocare il ritiro della patente e il sequestro del mezzo, la Sampdoria riconosce che non avrebbe dovuto comportarsi in questa maniera, ma nega sue fughe in auto per evitare un posto di blocco, la sua volontà di sottrarsi ai controlli, inseguimenti da parte della polizia e qualsiasi circostanza da far west che ricostruzioni “fantasiose” stanno diffondendo. Scrive la società blucerchiata: “In merito a quanto accaduto nella notte al calciatore Grégoire Defrel, i dirigenti dell’U.C. Sampdoria hanno verificato con la Questura di Genova e con il proprio tesserato che non c’è stato alcun inseguimento dopo un mancato ‘alt’ a un posto di blocco. La Polizia è intervenuta in seguito all’incidente stradale in corso Europa, quindi è entrata in azione anche la Polizia Municipale. Defrel non si è sottratto ad alcun controllo, ha anzi collaborato e ha dato la propria disponibilità per i rilievi e per la verbalizzazione dell’accaduto. Qualsiasi ulteriore ricostruzione dei fatti è dunque da ritenersi priva di ogni fondamento”. Aveva bevuto troppo, andava forte, ha perso il controllo della macchina, dovrà fare i conti con la giustizia amministrativa. Ma, come tiene a precisare con la battuta la società, è un attaccante. Non un bandito. (fonte La Repubblica)