Grottaglie: Marinelli, 'Qui per riportare i biancoazzurri dove meritano'
Il nuovo tecnico del Grottaglie si chiama Massimo Marinelli, che nella giornata di lunedì ha sposato con grande entusiasmo, la causa biancoazzurra, come conferma, a Blunote: “Grottaglie, al di la della categoria, è una piazza importante. E’ questo il motivo principale per cui ho sposato questo progetto. Vi ho anche giocato avendo tante soddisfazioni”.
- Quali sono i suoi obiettivi con il Grottaglie?
“Essendo una piazza che ha calcato palcoscenici dilettantistici importantissimi, giocare in Prima Categoria diventa riduttivo. Bisogna riportare quanto prima questi colori nei campionati di competenza. Questo dev’essere soltanto di passaggio. Giocheremo per vincere il nostro raggruppamento”.
- Ha già chiesto qualcosa alla società in chiave mercato?
“La società già si è mossa e con il direttore sono d’accordo su molte situazioni. Ora che sono stato ufficializzato studieremo al meglio le varie scelte cercando il meglio”.
- Ci parli di questo campionato di Prima Categoria…
“Non giudico le singole squadre. Ho fatto la Prima Categoria una sola volta, due anni fa, con il San Giorgio e posso confermare che ci sono difficoltà e cambiamenti come l’avere un solo arbitro. Le compagini giocano più sull’agonismo che sulla tecnica. Occhio alle tarantine Ginosa, San Marzano e Crispiano: il Grottaglie, però, deve pensare soltanto a se stesso”.
- Anni duri per i tifosi grottagliesi. Lanci un messaggio alla tifoseria…
“So che è difficile digerire le ultime annate che dalla serie D hanno visto sprofondare i biancoazzurri in Prima Categoria. Ora, però, c’è una svolta societaria e toccherà ai dirigenti e a tutti i calciatori far tornare la gente allo stadio. Chiedo solo di starci vicino. Al di la della categoria, se arrivano le vittorie e ci sono i buoni presupposti, saranno presenti: chi ama la maglia c’incoraggerà”.