‘Una città per cambiare - Taranto’ chiede dimissioni dell’assessore Manzulli
Come già reso noto dalla stampa negli ultimi giorni, il Comune di Taranto ha incaricato la neonata Music Match per l'organizzazione del festival Alhambra, erogandole la somma di 40 mila euro mediante un affido diretto. Nel cartellone erano previsti 5 eventi, tre dei quali previsti in un locale privato la cui gestione è riconducibile al fratello dell'assessore allo sviluppo economico Manzulli, e due in piazza con gli artisti Brignano e De Sica. In un video messaggio diffuso da quest'ultimo nelle scorse ore, abbiamo appreso che l'evento è stato annullato per problemi esclusivamente imputabili all'organizzazione. Ci chiediamo se, alla luce di quanto accaduto, sia previsto un rimborso nei confronti del Comune di Taranto da parte della Music Match, relativo alla quota percepita per lo spettacolo annullato. Inoltre, riteniamo inaccettabile che l'amministrazione investa soldi pubblici per eventi esclusivamente a pagamento, gravando nei fatti i cittadini di una spesa doppia, oltre che finanziando associazioni vicine a membri della giunta Melucci. Ancora, denunciamo che la programmazione estiva, costata ai cittadini ben 280 mila euro, non abbia previsto alcuna iniziativa nelle periferie, come se i cittadini residenti fuori dal Borgo non abbiano gli stessi diritti pur pagando le stesse tasse. Così come contestato da tanti tarantini sui social, infine, reputiamo sconsiderata l'inibizione della fruizione della rotonda e della pista ciclabile alla cittadinanza per l'intera stagione estiva, anche allorquando non fossero previsti spettacoli. Per quanto denunciato in questo comunicato chiediamo le immediate dimissioni dell'assessore Manzulli che ha ampiamente dimostrato di non garantire l'imparzialità che l'esercizio del suo ufficio gli impone. (CS)