Musica: Casa Ahurea presenta i nuovi artisti tarantini

CRONACA
Redazione
02.05.2017 12:46

È passato esattamente un anno da quando Casa Ahurea, l’emergente casa discografica tarantina, presentò la giovane Melga, vincitrice del contest Ahurea sugli artisti emergenti, alla Ubik. In quest’anno, tante cose sono successe. Melga ha iniziato un percorso che l’ha portata ad aprire concerti a Subsonica e Lorenzo Kruger, portando il suo primo album, Rattopparte, in giro per il Sud Italia. Intanto, da Casa Ahurea sono tanti gli artisti che hanno iniziato a comporre e farsi conoscere, e proprio alla Ubik sono stati presentati alcuni di loro.

Il primo gruppo mostratoci sono stati gli Xeno col singolo MorDaglar, un brano strumentale dalle sonorità elettroniche, il cui punto focale è la chitarra elettrica. Forti le influenze turche di cui si è parlato a lungo durante la presentazione. Il singolo è stato accompagnato da un videoclip interamente creato al computer nello stile dei videogame (lampante la somiglianza al colosso Grand Theft Auto, ndr).

La seconda artista è stata Melga, che, come accennato nella prima intervista per Musica Arte e Caffè, si accinge a far uscire il suo secondo album, Buco. Il singolo che abbiamo ascoltato in anteprima si chiama Incazzato Vero, secondo estratto dell’album dopo Cose Che, il cui tema principale è la rabbia. Il videoclip è un susseguirsi di scene dove la cantante strappa dei fogli di carta su cui sono scritte parole con un’accezione negativa, come “omofobia”, “disgusto”, “intolleranza”. L’impressione è che in questo secondo progetto Melga stia seguendo una linea sicuramente più pop rispetto al primo album, con la probabile ambizione di consacrarsi davanti ad un pubblico più vasto.

Subito dopo Melga, quasi inaspettatamente, sono stati presentati due libri. Il primo, scritto dal giovane Giacomo Latrofa, è una sorta di manuale del backliner, ovvero la figura che segue gli artisti durante un concerto calibrando i microfoni e accordando gli strumenti, intitolato “behind the lines”. Il secondo libro presentato, “Producer in a Week”, è di Donato Maiuri, uno dei fondatori di Casa Ahurea assieme a Roberto Sticchi.

A chiudere le danze è stata la vincitrice del secondo contest di Casa Ahurea, Federica Solazzo, a cui è seguito il suo singolo “Parte di Me”, accompagnato da un videoclip in cui si seguiva una giornata-tipo della cantante in quel di Lecce dove frequenta l’università.

Molte le persone accorse alla presentazione, anche figure di spicco del panorama politico tarantino, a sottolineare quanto l’ambizioso progetto di Casa Ahurea riscuota successo e approvazione in qualsiasi ambiente.

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