Dopo una vigilia molto movimentata che ha visto la defezione di alcuni giocatori, i rossoblu guidati dal manager Rafael Motolese conquistano una importante vittoria in terra abruzzese, al cospetto dei Bears Teramo di Maurizio Faini.

I Tritons partono forte segnando 5 punti al primo inning, grazie ai due fantastici doppi in sequenza di Pedro Lara e Biagio Chirulli che portano a casa punti preziosi ulteriormente rimpinguarti grazie a Medina. In difesa i Tritons schierano come lanciatore partente Gabriel Mucavero, che mostra subito di trovarsi a proprio agio sul monte lasciando a zero l’attacco teramano.  Dopo questo avvio bruciante da parte del Taranto, i Bears ritrovano entusiasmo, battute e solidità difensiva avvicinandosi nel punteggio, 5 a 3 per i Tritons alla fine del terzo.

Nel quarto inning  si risvegliano le mazze ioniche e arrivano altri due punti sull’asse Mesa Chirulli, ma i Bears di Teramo non sono mai domi ed al quarto piazzano un big inning, il lanciatore tarantino Mucavero viene tradito da una difesa  balbettante e il baseball non perdona infatti sono 4 i punti a referto, il parziale è di 7 a 7.

Cambiano i lanciatori per entrambe le squadre, i Tritons schierano Carlos Gordon che ha un impatto importante sul gioco esibendo un repertorio di lanci molto efficaci ma anche la difesa teramana non concede nulla con tanti zeri sul tabellone si arriva alla fine del sesto inning ancora in pareggio. La partita si sblocca all’ottavo inning, i tarantini ingranano le marce alte e con pazienza occupano le basi per poi segnare ancora grazie alle valide del solito Mesa e del debuttante Ottavio Medina, autore di una grande partita, alla fine saranno 5 i punti segnati.

Il Teramo prova ad organizzare una rimonta ma si infrange su Carlos Gordon, autore di una prova autorevole anzi nel nono i Tritons incrementano il punteggio grazie al punto segnato da Francesco Lupo su battuta di Mucavero. Nel nono inning chiude i conti Danyeri Familia per i Tritons, sul monte di lancio non concede nulla e chiude senza patemi sul 14-8 finale.

Visibilmente soddisfatto il manager Rafael Motolese: “La squadra ha giocato una bella partita, nonostante le difficoltà della vigilia ed il lungo viaggio. Abbiamo sbagliato un inning ma può succedere, siamo stati bravi a reagire, l’attacco ha girato bene, in difesa paghiamo l’impossibilità di poterci allenare in un campo idoneo durante la settimana”.

Molto soddisfatta anche tutta la dirigenza ionica, commovente e simbolico  il lunghissimo abbraccio finale sul diamante tra Antonio Maggio e Luca Augenti: “Chiediamo solo di avere almeno la metà delle possibilità che hanno i nostri competitor per dare ai nostri ragazzi la possibilità di giocarsela - sottolinea il presidente Antonio Maggio -: sono anni che chiediamo almeno una piccola sistemazione di un fazzoletto di terreno all'interno dell'impianto comunale  di Tramontone in attesa della costruzione del diamante. Per noi è impossibile andare a Torricella durante la settimana”.

Nell’altra partita di giornata del Girone O il Chieti vince in trasferta a Bari contro i Warriors di Enzo Serino, un 14 a 0 che consolida il titolo di squadra da battere per i teatini del manager Stefano Di Primio.

Domenica prossima i Tritons griffati Fondazione Taranto 25 saranno impegnati ancora in trasferta proprio a Chieti, per una sfida al vertice che vale il primo posto del girone.