SERIE B: Greco, "Vasto è pericolosa, ma il Cus vuole vincere"
Settimana di allenamenti dutri per il Cus Jonico in vista della gara di domenica al PalaMazzola con il Cus Jonico. Il diesse rossoblù Andrea Greco spiega la metoidologia di coach Giovanni Purignano: “Magari saranno anche un po' rudi i metodi del coach ma sono strumentali e finalizzati a dare ai ragazzi la massima concentrazione per tutti i 40'. Cosa che nelle due prime partite è mancata, in alcuni momenti chiave, pur sciorinando comunque un buon gioco che fa ben sperare".
Avversario sgorbutico, la BCC Vasto: "La squadra abruzzese si presenta come un avversario apparentemente più abbordabile rispetto ad Ortona e San Severo, ma è comunque non facile da leggere perché non ha particolari punti di eccellenza ma sviluppa un gioco molto corale e grintoso. Quindi da non sottovalutare”.
Il direttore sportivo cussino ha analizzato i giocatori avversari: “Gabriele Pace, classe '95, ala grande, è un interessante under. Ha fatto tutto il settore giovanile, è stato anche a Corato. Dotato di buon tiro dalla distanza e buoni movimenti spalle a canestro. Andrea Casettari è il centro titolare. Viene da un buon campionato DNG. Si fa valere sotto canestro. E' uno tosto e gioca tanto facente parte del quintetto titolare, pur essendo un under. Luca Di Tizio, un'altra ala grande, gioca sia da 4 che da 3. Lo conosco personalmente da avversario in serie C. Un altro da tenere d'occhio. Se in giornata, può fare davvero male per noi. Marko Jovancic, ancora un'ala grande ma, questa volta, anche grosso. E' un senior giovane del '93. Ha un gioco molto intenso ed atletico. Viene da Omegna in A2. Ha un score molto buono. Filippo Cordici, è un under che anche noi abbiamo provato l'altra estate ma poi ha scelto Vasto. E' sicuramente un ottimo 4 con un buonissimo tiro da fuori ma sotto canestro deve farsi le ossa. Antonio Brighi, buon play. E' uno di quei giocatori che a me, personalmente, piace di più. La stagione scorsa è stato ad Isernia ed ha dato un suo valido contributo per la salvezza della squadra molisana. E' un '96 con un'ottima media da 3,circa il 40%. Insomma da temere. Jacopo Grassi. E' un play maker di rottura di 1,90, nel senso che forse ha un gioco un po' disordinato ma è efficace nel rompere i giochi avversari e scegliere soluzioni personali per andare a canestro. Insomma un elemento scorbutico e pericoloso. Vittorio Ierbs, guardia. E' il capitano di esperienza. Da sempre a Vasto. E' un giocatore di squadra, sin dai tempi della serie C. Sceglie bene i tiri e difende tanto. Elemento di equilibrio. Vincenzo Di Pierro, play per antonomasia e per storia. E' stato anche a Taranto qualche anno fa. Viene da un infortunio. Infatti le prime due partite non le ha giocate. Ha tanta esperienza di categoria e talento nel tiro dalla distanza. Se non può giocare, è un vantaggio per noi. Infine Sergio Luise, coach. Non lo conosco personalmente ma ne parlano tutti molto bene. Se non sbaglio ha fatto una buona gavetta nella cantera di Caserta di serie A”.
Greco si ddice ottimista sull'esito della gara: “Finirà certamente con i 2 punti per noi. Non si scappa. Noi ed i tifosi ce l'aspettiamo. Quelli che resteranno a casa, rischiano di perdersi una bella vittoria!”