Polizia
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Manduria – La Polizia di Stato ha denunciato in stato di libertà un uomo di 40 anni, con precedenti penali, ritenuto presunto responsabile dei reati di resistenza a pubblico ufficiale e riciclaggio, e un giovane di 22 anni, accusato di riciclaggio in concorso con altri.

L'episodio è avvenuto nel centro cittadino di Manduria, durante un servizio di controllo mirato alla repressione dei reati contro il patrimonio. Gli agenti del Commissariato locale hanno notato una Fiat Panda con targa straniera che, alla vista dell'auto della Polizia, ha accelerato improvvisamente ignorando il semaforo rosso. Il comportamento sospetto ha spinto gli agenti a inseguire il veicolo, che ha continuato la fuga nonostante gli ordini di fermarsi, effettuando manovre pericolose per la circolazione.

Dopo alcuni minuti, la vettura è stata bloccata. Dai controlli è emerso che entrambi gli occupanti avevano precedenti per reati contro il patrimonio e che il conducente era sottoposto alla misura cautelare dell'obbligo di dimora ad Avetrana. Inoltre, le targhe tedesche della Panda risultavano rubate lo scorso dicembre in un comune vicino, mentre l'auto stessa era stata denunciata come rubata due mesi prima a Policoro.

Oltre alla denuncia, il conducente è stato sanzionato per diverse violazioni del Codice della Strada, tra cui la guida senza patente e la mancanza di copertura assicurativa. A seguito dell'accaduto, l'Autorità Giudiziaria ha revocato la misura dell'obbligo di dimora, disponendo per lui gli arresti domiciliari.

Per il 22enne passeggero, il Questore di Taranto, Michele Davide Sinigaglia, ha emesso un provvedimento di Foglio di Via Obbligatorio dal comune di Manduria per tre anni.

Entrambi gli indagati sono presunti innocenti fino a sentenza definitiva.