Nessuna distizione tra vecchio e nuovo allenatore per il presidente del Taranto Elisabetta Zelatore. Si riparte nella speranza di riuscire ad esprimere al meglio quelle potenzialità che la squadra non è stata in grado di mettere in mostra in passato. "Siamo qui per presentare il nostro allenatore - spiega il numero uno rossoblù -, anche se Fabio Prosperi non ha bisogno di presentazioni. Non sono qui per tessere le lodi di una persona che ha dato tanto in termini di contenuti e presenze come neanche un tarantino avrebbe potuto fare. Nel contempo, saluto e ringrazio Aldo Papagni per l'azione svolta con partecipazione e correttezza. Quella di Fabio è una mia scelta e me ne assumo le responsabilità: mi hanno colpito la sua determinazione e la voglia di mettersi in gioco. Da questo momento, però, voglio più fatti e meno parole. La squadra è stata costruita nella tempistica e nelle modalità ben note a tutti, ma ritengo che le potenzialità non siano state del tutto espresse. Per la Berretti ci stiamo prendendo del tempo perché ci sono diverse soluzioni in ballo ed è nostra premura dare continuità al lavoro svolto da Prosperi".