Taranto: D'Agostino, ‘Abbiamo superato un periodo storto’
Tra Stefano D'Agostino e il gol spesso c'è di mezzo il palo, ma contro il Granata il fantasista rossoblù si è bloccato e ha messo a segno una doppietta. "Era importante vincere fuori casa per uscire da un peiodo storto. Ci abbiamo messo convinzione. Tra l'altro sono in credito con la fortuna perché ho preso altri due pali, già cinque in questo campionato. Tuttavia sono convinto che i gol arriveranno, sono già arrivato a dieci. Essere capocannoniere, per me, non è un assillo: ci penso, ma non ci tengo. E' l'ultimo dei miei pensieri. Non ricopro un ruolo chiamato a segnare sempre, anzi, mi sento molto maturo e se vedo un compagno piazzato meglio di me, cerco di passare sempre il pallone. Certo è che bisogna cercare sempre di alzare l'asticella".
Anche per D'Agostino la parola d'ordine è umiltà: "In campi come quello del Granata bisogna affrontare l'avversario con umiltà. La nostra fortuna è che riusciamo a sbloccare subito il risultato, ma dobbiamo migliorare ancora qualcosa e su questo dobbiamo lavorare con l'allenatore. Il secondo gol? Con Massimo mi trovo molto bene e lui è stato bravo a guardare tra le linee. Io ero lì, al limite dell'area, ho preso la palla, ho superato l'avversario con una sterzata e sono andato in rete".
Capitolo Picerno. "In questo momento la differanza la fanno le motivazioni. Speriamo che mercoledì il pubblico ci segua, confermando di essere diventato maturo".