Brindisi: Rufini, 'Ci tenevamo a diventare campioni regionali'

Promozione
Alessio Petralla
02.05.2018 11:58

Ancora una bella impresa del Brindisi che sotto di un gol e con un caldo non indifferente, è riuscito con caparbietà a sbarazzarsi, per 2-1, dell'ostico Terlizzi. Un titolo importante quanto simbolico per il tecnico Danilo Rufini che, a Blunote, commenta così: "Beh, il significato è simbolico, ma ovviamente se partecipi ad una competizione lo fai per vincere: ci tenevamo a diventare campioni regionali. Nonostante la temperatura la partita è stata bella e intensa con un avversario valido. Non posso far altro che complimentarmi con i ragazzi che hanno dato tutto ribaltando, nei 120', un match che si era messo male. Dopo lo 0-1, Scarcella ha sbagliato un penalty e questo poteva tagliare le gambe a chiunque. Questo non è successo e siamo riusciti a pareggiare, sblanciandoci, e poi a vincere con Procida nei tempi supplementari".

LA STAGIONE: "Beh, sette punti di vantaggio sulla seconda ritengo che siano abbastanza: se la stagione è stata combattuta è merito di chi ci inseguiva. Abbiamo terminato l'annata con statistiche importantissime visto che siamo il miglior attacco dei due gironi, la seconda miglior difesa sotto solo al Mesagne, abbiamo una differenza reti di circa più quaranta gol e siamo stati sconfitti soltanto due volte non perdendo dal match con la Deghi giocato il 6 ottobre. Altro risultato importante è stato quello del far esordire alcuni 2001 che in una formazione vincente hanno giocato, anche, da titolari. Siamo riusciti a riportare, in almeno due-tre occasioni più di 2000 persone allo stadio riportando un po' d'entusiasmo: non avrebbe avuto senso vincere senza questo".

LA CARRIERA: "Senza presunzione in sei anni che faccio l'allenatore ho già vinto alcuni titoli per me importanti: tre vittorie con il San Severo (due in Promozione e una in Eccellenza), la coppa Italia con il San Salvo in Eccellenza arrivando ai play off, la vittoria nel girone di coppa con il Milazzo con il quale poi, però, sono stato sconfitto nella finalissima. Il grande impegno e il duro lavoro portano ai risultati: questi per me sono soltanto un punto di partenza...".

Si ringraziano:

 

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