Nella mattinata di venerdì 20 dicembre, il Comune di Taranto, in collaborazione con il Ministero della Cultura e l’Agenzia del Demanio, ha siglato un accordo per la valorizzazione dell’area di Torre D’Ayala, situata in Viale Virgilio. L’iniziativa si inserisce nelle strategie di rigenerazione urbana ed ecosostenibilità del progetto Ecosistema Taranto, per il rilancio del patrimonio pubblico e culturale della città.

L’area, già parte del masterplan dei Giochi del Mediterraneo, sarà trasformata in un polo multifunzionale: uno stadio del nuoto, un parco archeologico, spazi espositivi permanenti e temporanei, oltre a nuove attività culturali e produttive. Un progetto che mira a restituire questi spazi alla collettività e a stimolare lo sviluppo economico locale.

L’accordo arriva dopo due anni di intensa pianificazione e sinergia tra il Comune, il Segretariato Regionale del Ministero della Cultura per la Puglia, l’Agenzia del Demanio e la Sovrintendenza. Si tratta del primo passo di un piano più ampio, destinato a rifunzionalizzare i beni pubblici e a rilanciare l’urbanistica cittadina.

«L’accordo di Torre D’Ayala è solo l’inizio – ha commentato il sindaco Rinaldo Melucci –. Nel 2025 presenteremo un piano città che includerà ulteriori interventi per la rigenerazione urbana, coinvolgendo anche il settore privato, grazie a strumenti amministrativi più snelli. Taranto sta cambiando volto, con l’obiettivo di restituire ai cittadini spazi di grande valore storico e culturale».