Ippica: Tris di Giuseppe De Filippis all’ippodromo Paolo VI
Il primo convegno di marzo è stato accompagnato da una novità, ovvero il ritorno in modo tradizionale nelle corse con i nastri. Proprio la tris/quartè/quintè era una delle due corse con partenze tra gli elastici, vedeva impegnati concorrenti di categoria F/G sui 2020/40 metri. Dominio assoluto dello start, anche perché il favorito e penalizzato Olivo Del Rio sbagliava dopo 150 metri finendo fuori quadro. Oroscopo, con uno scatenato Giuseppe De Filippis, autore di tre vittorie, si portava al comando e comandava a piacimento tanto da transitare al primo giro in 1.21. La seconda tornata era decisamente più svelta e, nonostante un tentativo di Ubay Doc, il leader manteneva nettamente la meglio completando i due giri sul piede dell’1.18.8. Lo stesso Ubay Doc terminava secondo davanti al compagni di colori Tivadar Verynice, che si salvava da Tisifone Jet, mentre l’altro penalizzato, Scandalo Font, completava il quintè. Le altre due vittorie di Giuseppe De Filippis giungevano in sulky ad Alberta Jet, che sfilava dopo 300 metri e gestiva senza nessun problema gli affondi di Astarte Font, rifinendo il tutto a media di 1.18.5 sul doppio chilometro; e con il declassato Zlatan Op, il quale nella reclamare per i quattro anni si portava al comando e conduceva sicuro sino alla meta, trottando da 1.18.9 sulla media distanza. In apertura di programma vittoria con il brivido per Zagabria Tor, con Daniele Esposito, che passava in vantaggio nei metri finali ma peggiorava di meccanica proprio sul traguardo, riuscendo però a superare il palo di trotto. La figlia di Varenne, al secondo sigillo consecutivo da quando è stata acquistata da Daniele Esposito, chiudeva a media di 1.16.8. Anche America As concedeva il bis, affermandosi di spunto con Sergio Bellittiall’ottima media di 1.15.7 rimontando Aspen Lj. Per quanto riguarda i gentlemen Trinacria Font, con Vittorio Fornaro, trovava varco prezioso in retta d’arrivo, grazie al quale sprintava e metteva tutti d’accordo concludendo da 1.16.0. Nell’altra prova con i nastri Zanna Bianca, con Romano Tamburrano, passava al comando dopo 600 metri, controllava prima Zaahira Font, e poi Zanzibar Font, allungando facilmente nel tratto finale e chiudendo in 1.16.6.