FORMULA 3: GP Macao - Giovinazzi: "La mia penalizzazione è una decisione strana"
Il martinese aveva vinto la qualyfing race ma è stato retroesso al 10° posto per una collisione con Juncadella. "Proverò la rimonta"
Delusione per Antonio Giovinazzi al termine della quayfing race del GP di Macao. Il pilota di Martina Franca della Carlin aveva vinto, nel pomeriggio di Macao, la gara davanti al grande rivale di quest’anno nel campionato europeo, Felix Rosenqvist. Un successo che però gli è stato tolto dopo la bandiera a scacchi perché gli steward lo hanno giudicato colpevole nell’aver causato una collisione con Daniel Juncadella nelle prime curve della corsa. Una decisione che è stata confermata dai commissari e che costringerà Giovinazzi a partire dalla decima posizione dello schieramento per una gara tutta all’attacco.
L’italiano però non concorda con l’opinione degli stewards che, secondo lui, avrebbero dovuto agire diversamente. “Penso che sarebbe stato meglio se gli stewards ci avessero chiamato per vedere i video degli on board e per prendere una decisione insieme” – ha dichiarato Giovinazzi, riportato da motorsport.com – “Hanno deciso prima del podio, sono rimasto un po’ sorpreso. Ho fatto la gara sotto investigazione, quando sono arrivato c’era una penalità di 20 secondi. Diciamo che è stata una decisione strana”.
Giovinazzi aggiunge anche come il contatto, secondo lui, fosse da catalogare come un semplice incidente di gara, dall’alto anche del parere dello spagnolo, che a caldo aveva detto di non pensare che Giovinazzi l’abbia fatto apposta. “Sono partito molto bene, ero terzo prima della curva Lisboa. Poi, in uscita della Lisboa, io e Juncadella ci siamo toccati leggermente. Non so cosa sia successo” – ha spiegato – “Lo si vede dai video che ci sono, io stavo andando dritto, così come Dani. Penso sia stato un semplice incidente di corsa, e anche Dani la pensa come me. Dunque non capisco perché gli stewards abbiano preso questa decisione. Per me è abbastanza deludente”.
Toltagli la pole position ampiamente meritata, l’italiano sarà dunque costretto a farsi largo tra gli altri rivali, tra cui Alessio Lorandi ottimo ottavo, per cercare di riprendere i due capiclassifica, Charles Leclerc e – soprattutto – Felix Rosenqvist. “Domani sarà molto più difficile dalla decima posizione, ma Macao non è una pista normale” – ha concluso – “Si può comunque fare molto bene da quella posizione. Abbiamo un set di gomme nuove, vedremo domani”.
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