Sandro Pochesci: `Play off? Il Fondi può battere il Taranto`

TARANTO
Alessio Petralla
16.05.2016 14:01

Sono proprio Taranto e Fondi, che domenica si sfideranno nella semifinale playoff, le due deluse del Girone H, come conferma, a Blunote, l'ex tecnico dei laziali Sandro Pochesci: "E' proprio così. Erano partite entrambe per vincere il campionato, anche se i laziali, sulla carta, avevano un organico migliore rispetto alla formazione di Michele Cazzarò. La mia ex squadra avrebbe fallito anche se si fosse piazzata al secondo posto e questo non l'ho mai nascosto, perchè la rosa l'ho costruita io con la società facendo nascere il miglior organico della Serie D. Anche per il Taranto il secondo posto è stato un fallimento, ma attraverso i playoff ha ancora qualche speranza di ripescaggio. La mia vecchia società si era posta tre obiettivi: la vittoria del campionato, quella della coppa Italia e quindi la poule scudetto. Quando sono andato via eravamo in ritardo di otto punti dalla prima, ma mancavano ancora nove partite: dopo aver battuto il Taranto, abbiamo subito quattro rigori avendone soltanto uno a favore, per giunta sbagliato a Marcianise. Quel penalty all'ultimo minuto poteva cambiare la storia del nostro campionato. In ogni caso, mi assumo tutte le responsabilità. Ci tengo a sottolineare anche alcune statistiche sia positive che negative: il nostro cammino casalingo era da primato, mentre se calcoliamo ciò che si stava facendo fuori casa eravamo undicesimi. Avevamo Meloni il quale, viste le cifre che stava collezionando, era uno dei migliori attaccanti in circolazione in Europa e la squadra segnava tantissimo in casa".

LA VIRTUS FRANCAVILLA: "Voglio sottolineare che la formazione pugliese ha vinto meritatamente questo campionato, nonostante ko inaspettati come quelli con Torrecuso e Gallipoli nel girone d'andata. Un'altra società, forse, dopo certi passi falsi avrebbe mandato via l'allenatore, ma quella francavillese ha mantenuto Calabro che è uno dei migliori tecnici in circolazione. La società non ha perso la testa. Quando si vince i meriti vanno divisi così: 70% alla società, 20% ai calciatori e 10% al tecnico".

PLAY OFF: "Il Taranto deve stare attento perchè il Fondi, dopo aver alzato la coppa Italia, arriverà sulle ali dell'entusiasmo e può battere chiunque. Lo ha dimostrato durante la stagione: gli unici ko meritati sono stati quelli di Taranto e di Manfredonia. Sarà una lotta tra gli attaccanti: il Fondi ha il trio delle meraviglie, mentre gli ionici possono contare su Genchi e Siclari in grandissima forma. Mi aspetto un match ricco di gol che verrà giocato di fronte a un grande pubblico. Non prevedo spettacolo, ma tanta tensione: gli episodi faranno la differenza. Insomma una gara da tripla. Il Fondi ha qualche chance in più visto che la formazione dei Due Mari negli ultimi tempi in casa non è stata brillante".

CAMPILONGO: "Dopo Fondi-Taranto dissi a Campilongo di star tranquillo. Se l'avessero fatto lavorare serenamente avrebbe recuperato i quattro punti di ritardo".

IL GIRONE: "Ci tengo a fare un plauso a Bisceglie e Manfredonia che con grandi difficoltà hanno fatto cose strepitose. Citazione di merito anche a Serpentara e Picerno protagoniste di un gran girone di ritorno. Complimenti al tecnico Grossi che a Isola Liri ha svolto un gran lavoro. E' stato un girone bello e difficile. Il Taranto lo ha perso con il Serpentara, mentre il Nardò negli ultimi tre appuntamenti non ha fatto risultato. La Virtus l'ha vinto con l'unione. Purtroppo, in alcune piazze quando i dirigenti fanno gli allenatori e la tifoseria si riversa contro, questi sono i risultati: un po' come è successo al Taranto e al Fondi".

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