Garibaldi, Mameli, Dante e Beatrice alla Martellotta per raccontare l’Unità d’Italia
Il preside Tartaglia: ‘In nostro soccorso la macchina del tempo’
Nella Giornata dell’unità nazionale, la scuola Martellotta è pronta ad azionare la macchina del tempo per riportare in vita Giuseppe Garibalbi, Goffredo Mameli, Dante Alighieri e la sua amata Beatrice.
Venerdì 17 marzo, alle 9 in punto, nella conference hall del plesso di corso Annibale, sede della scuola secondaria diretta dal preside Giovanni Tartaglia, le lancette dell’orologio torneranno al 1861 e racconteranno la storia d’Italia.
Gli alunni delle seconde medie indosseranno infatti i panni dei personaggi determinanti per la nostra unità nazionale, rappresentando in modo divertente, ma istruttivo, i giorni cruciali che hanno condotto l’Italia a quel famoso 17 marzo 1861.
Due giovanissimi Dante e Beatrice riproporranno l’incontro descritto nel canto XXX del Purgatorio, spiegando così da dove deriva il tricolore della nostra bandiera.
Ad incontrare gli studenti ci sarà poi un vero militare dei giorni nostri. Si tratta del comandante Fabio Dal Cin, capitano di corvetta della Marina militare di Taranto, che racconterà l’importanza di questa ricorrenza per chi indossa la divisa.
A collegare passato e presente sarà la giornalista Maristella Massari, capo della redazione di Taranto della Gazzetta del Mezzogiorno.
Il tutto prenderà il via dal coro diretto dai docenti di Musica, Giulia Facilla e Roberto Spagnolo, che intonerà l’Inno d’Italia. Subito dopo, i saluti del preside Tartaglia.
La manifestazione sarà intervallata da intermezzi musicali a tema. Sul petto di ospiti e alunni una coccarda tricolore realizzata grazie al supporto dei docenti di Arte,Maria Cavallo e Gaetano Valente. Mentre le rappresentazioni saranno coordinate dalle professoresse dei Dipartimenti di Lettere e di Storia presieduti da Carlotta Nania e Cosima Gentile.
“Ogni anno riteniamo doveroso e significativo ricordare la data dell’Unità d’Italia -spiega il dirigente scolastico della Martellotta - purché riusciamo a farlo in modo originale e, soprattutto, coinvolgendo attivamente i nostri ragazzi. Il nostro intento non è infatti quello di organizzare l’ennesima manifestazione per celebrare quel 17 marzo 1861, ma di imprimere nella memoria nei nostri ragazzi l’importanza di quella data. Ci siamo per questo serviti di un escamotage: una macchina del tempo, attraverso la quale realizzeremo delle interviste impossibili. La presenza del comandante Dal Cin e della giornalista Massari invece consentirà ai nostri studenti di assistere ad un’intervista “reale” evidenziando l’importanza del ruolo della Marina militare grazie alla quale ideali come l’amor di patria e la fiducia nella nostra bandiera si mantengono immutati nei secoli, in modo particolare in una città come Taranto, indissolubilmente legata a questa forza armata anche dal suo mare”. (Comunicato stampa)