Taranto: Balistreri, "Critiche? Mi faccio il mazzo..."
A parte Alessio Viola, a segno con due calci di rigore, l’attacco del Taranto è ancora a secco. Sul banco degli imputati sono finiti, inevitabilmente, sia Magnaghi che Balistreri, ma quest’ultimo non ci sta a passare per capro espiatorio: “E’ vero, noi attaccanti non stiamo segnando – spiega Balistreri -, ma ci facciamo il mazzo per la fase difensiva. Con questo non voglio dire che non si debba migliorare, ma per costruire ci vuole tempo. E’ da un mese che questa squadra lavora al completo.
BALISTRERI “Ricordo che tra anni fa tutta Taranto mi voleva cacciare perché non segnavo. Con l’arrivo di Papagni mi sono sbloccato tanto da conquistare la Lega Pro nella stagione successiva. In queste prime sette giornate, noi attaccanti abbiamo avuto pochissime occasioni, ma stiamo lavorando per migliorare la fase propositiva. Personalmente, mi metto sempre a disposizione della squadra, con sacrificio e umiltà perché so di non essere Messi o Cristiano Ronaldo, abili ad andare in gol prendendo il pallone in mezzo al campo. Per un attaccante il gol è fondamentale, sono consapevole delle mie qualità, anche se la squadra spesso ha bisogno del mio apporto in fase di non possesso”.
NUMERI “Lasciano il tempo che trovano, stiamo affrontando un campionato completamente nuovo per noi. Abbiamo affrontato squadre importanti, costruite per vincere il campionato e, nonostante tutto, l’impatto è stato più che buono. Abbiamo ampi margini di miglioramento e quando capiremo di essere una squadra forte cominceremo a rischiare qualcosina”.
SOCIAL “Per quanto mi riguarda, possono anche massacrarmi, non mi importa del voto o del giudizio della gente. Però, i social possono essere deleteri per un giovane. Giocare a Taranto è la cosa più bella del mondo, ma ci sono i pro e i contro. Credo ci voglia sempre un certo equilibrio, specie con una squadra molto giocane come la nostra”.
CATANZARO “E’ un’ottima squadra, tosta, attrezzata, che in questo momento è in difficoltà perché non sta disputando il campionato che tutti si aspettavano alla vigilia. In ogni caso, andremo lì per fare nostra la gara, per conquistare i tre punti”.
CATANIA “Nel primo tempo abbiamo disputato una buona gara. Abbiamo aggredito gli etnei rischiando poco. Nella ripresa siamo calati consentendo al Catania di alzare il baricentro. A leggere alcuni commenti, sembra che abbiamo giocato contro una squadretta. Certo, il pubblico si aspetta sempre qualcosa di più, ma noi siamo questi e bisogna essere contenti. Il gruppo è unito e lotta ogni domenica. Anche l’Inter, per esempio, ha grandi campioni, ma sta facendo fatica ad assemblarli. Accetto la critica costruttiva, meno quella distruttiva. Questo è un campionato di sacrificio, bisognerà lottare su ogni palla con la consapevolezza che stiamo comunque facendo bene”.
SOCIETA’ “Sono splendidi, meritano solo applausi per quello che hanno fatto per la città e i tifosi…”.