Cronaca: Operazione "Feudo" della Guardia di Finanza, 38 arresti
Imponente operazione della Guardia di Finanza questa notte, denominata "Feudo". I particolari dell'operazione sono stati illustrati dal Procuratore capo della D.I.A, Cataldo Motta e dal Procuratore Pietro Argentino,della Procura della Repubblica di Taranto. Sono 38 le persone arrestate per vari reati, 27 per associazione per delinquere di stampo mafioso; decine i sequestri di beni aziendali,immobili,autovetture e motocicli per un valore di oltre un milione di euro. Delle 38 ordinanze, 30 sono di custodia cautelare e 8 ai domiciliari, risultano indagate altre 86 persone. All'alba di mercoledì 15 giugno, i militari del Comando Provinciale di Taranto, unitamente al G.I.C.O della Polizia Tributaria di Lecce,hanno notificato le ordinanze di custodia cautelare disposte dal G.I.P del Tribunale di Lecce. 280 i militari impegnati nell'esecuzione dell'ordinanza e nelle perquisizioni e sequestri patrimoniali, eseguiti a Statte, Massafra e Taranto, specificatamente nella città vecchia e a PaoloVI° e ai Tamburi. L'indagine, partita tre anni fa, nasce da un controllo effettuato in uno studio professionale contabile ed evidenzia una notevole esposizione debitoria verso una persona che aveva concesso finanziamenti a un tasso d'interesse usuraio, dal 37% al 360%. Le successive indagini documentali e bancarie, evidenziavano che il caso dell'usura si inquadrava in un contesto di più ampia strategia criminale. Un sodalizio mafioso fra i clan del defunto Giuseppe Cesario, detto Pelè, e quelli riconducibili ai boss Orlando D'Oronzo e Nicola De Vitis. La GdF ha sequestrato queste attività aziendali: pizzeria, impresa funebre, commercio all'ingrosso di frutta e verdura,agenzia di gioco e scommesse, commercio di detersivi, oltre a una villa, abusiva, 3 abitazioni, 5 autovetture e 3 ciclomotori. Ulteriori sviluppi sono attesi al termine della prima fase dell'operazione.
Di Adolfo Giusti