Taranto: Ludimannari - Gioco d’azzardo patologico, 11 maggio all’Auditorium TaTÀ
Far gioco. Giovedì 11 maggio, alle ore 17.30 all’Auditorium TaTÀ di Taranto, in programma “Ludimannari”, evento di restituzione finale della terza edizione del progetto Gioco d’Azzardo Patologico (GAP), promosso da SerD Asl Taranto e Teatro Pubblico Pugliese, in collaborazione con Crest. Sul palco di via Deledda le comunicazioni degli alunni dei cinque Istituti Comprensivi aderenti al progetto. Interverranno la dott.ssa Vincenza Ariano per l’Azienda Sanitaria Locale della provincia di Taranto, la dott.ssa Giulia Dellisanti per il Consorzio Regionale per le Arti e la Cultura, i dirigenti e i docenti delle scuole medie coinvolte. Ingresso libero.
Il desiderio di sfidare la fortuna si scopre sempre più presto, complice il diffondersi di strumenti che anche “a distanza” consentono non solo di giocare, ma di sentirsi parte di un gruppo con cui giocare e con cui misurarsi. I telefonini, divenuti ormai tutti smartphone, consentono di giocare in rete restando comodamente sdraiati sul proprio letto, offrendo il “brivido” della sfida con una vasta gamma di videolottery, di slot machine, passando anche dai giochi a carte come il poker online o il Win for Life, fino ai più semplici gratta e vinci online. La soglia di età per regalare il telefonino è praticamente inesistente, già a tre anni i piccoli si divertono a giocare con il cellulare dei genitori, se non con uno già loro. Di qui la scelta di destinare progetti di prevenzione agli adolescenti che frequentano la scuola media, trovando la collaborazione convinta di cinque Istituti Comprensivi della città: Vico-De Carolis, Alfieri, Carrieri-Colombo, Pirandello-Falcone e XXV Luglio-Bettolo.
In ciascuna scuola media è stato coinvolto un gruppo di alunni di terza classe, con l’eccezione di un gruppo di seconda classe dell’Alfieri, che ha avuto modo di conoscere il SerD, ovvero il Servizio di assistenza per contrastare le dipendenze predisposto dalle Asl. Dopo aver presentato la problematica per il tramite della narrazione teatrale “Ludomannaro” di Giovanni Guarino, operatori del SerD Asl Taranto hanno illustrato ai ragazzi gli obiettivi e le modalità con cui possono aiutare a superare la dipendenza dal gioco d’azzardo e, in seguito, distribuito un questionario finalizzato a conoscere e monitorare la diffusione di tale dipendenza in questa fascia d’età.