Un Picerno che a piccoli passi sta cercando di risalire la china con il nuovo tecnico Pasquale Arleo, che in due match a racimolato già quattro punti e che è convinto che allo "Iacovone" troverà un Taranto motivato ed arrabbiato: "Si è vero abbiamo conquistato quattro punti - racconta a Blunote - che rappresentano un piccolo passo avanti ma nulla rispetto alla situazione in cui ci troviamo. Ci danno ossigeno. Dobbiamo essere moderatamente fiduciosi".

LA PREPARAZIONE: "Ci siamo allenati con la consapevolezza che stiamo migliorando in fase difensiva. Sappiamo che troveremo un Taranto arrabbiato: ce la giocheremo perchè non abbiamo nulla da perdere".

FATTORE CAZZARO': "Sarei di parte visto che Cazzarò è stato un mio giocatore ai tempi del Pisticci. Quanto il suo ritorno può infierire sul match lo sanno solo i calciatori. L'allievo contro il maestro: spero si sia dimenticato quello che apprese in quei tempi".

IL TARANTO: "Era la squadra che doveva e poteva ammazzare questo girone. Non è successo, ma non sono io l'uomo indicato per starne ad elencare le cause. La maggiore insidia per loro? Snobbare quest'appuntamento: potrebbero avere sorprese. Gara tutta da scrivere".

IL CAMPIONATO: "E' un torneo equilibrato in cui non c'è una vera e propria leader che sta lasciando il vuoto. Sicuramente, il successo della Virtus con gli ionici ha permesso alla compagine del presidente Magrì di fare un 

bel balzo: domenica non è detto che vincano a Potenza. In chiave play out è ancora tutto da decidere così come nella zona play off. Per il Taranto dieci punti sono tanti: fondamentale sarà la reazione e la compattezza dell'ambiente. Fino ad ora è mancata la pazienza".

In foto Pasquale Arleo (Foto Potenza Sport)