"Per prima cosa, voglio complimentarmi con i miei ragazzi per la prestazione di sacrificio e sofferenza. Solo così avremmo potuto passare il turno. Non avevamo la possibilità di giocare con intensità per 95 minuti, anzi doveva essere il Fondi a fare la partita. Il quinto posto ci ha dato il vantaggio di poter contare su due risultati. Stiamo raschiando il fondo del barile a livello fisico, ma soprattutto mentale: se c'era una squadra che aveva tutto da perdere era la Virtus. Per questo i ragazzi sono stati eccezionali. I campionati si vincono giocando di squadra, non con i nomi. Quella con il Fondi era la partita più difficile dei playoff per l'approccio e perché la mia squadra corre al massimo da 39 domeniche".

POCHESCI "Quando l'ho incontrato, negli spogliatoi, gli ho stretto la mano facendogli presente che non era stato corretto a denigrare la mia squadra subito dopo la partita con il Catanzaro di domenica scorsa. Non è assolutamente vero che non parla da tre mesi. Quelle dichiarazioni, però, hanno dato ancora più carica sia a me che ai ragazzi. Se l'ho aggredito davanti ai carabinieri? È vero...".

Nella foto: Antonio Calabro, allenatore della Virtus Francavilla