Motori: GP2, Giovinazzi 2° nelle libere a Baku. Qualifica interrotta
È stata la GP2 Series ad avere l'onore di inaugurare ufficialmente l'azione sul circuito cittadino di Baku, che in questo weekend ospita per la prima volta il Gran Premio d'Europa di Formula 1. Squadre e piloti hanno avuto a disposizione i canonici 45 minuti di prove libere per scoprire i segreti del tracciato azero, dove l'asfalto è apparso ancora molto sporco.
Nelle fasi finali, il miglior tempo è stato ottenuto dal leader della classifica generale Norman Nato, in 1'55"394: il portacolori della Racing Engineering ha così superato il nostro Antonio Giovinazzi (Prema), staccato di 325 millesimi. A seguire Sergey Sirotkin (ART) e l'altro alfiere della scuderia italiana Pierre Gasly. Quinto crono per Oliver Rowland, sesto per Luca Ghiotto con la Trident, mentre è nono Raffaele Marciello.
La qualifica è stata interrotta e rinviata dopo il secondo turno di prove libere della Formula 1 in programma alle 17 locali (le 15 italiane).
La decisione è arrivata dopo l'ispezione effettuata in persona dal direttore di gara Charlie Whiting sui cordoli interni delle curve 2 e 3, il cui fissaggio non è stato ritenuto sicuro. Incredibile come tutto questo non sia stato effettuato in precedenza, visto che la sessione era già partita: la bandiera rossa è stata infatti sventolata dopo appena 1 minuto e 17 secondi dallo start. Il prolungarsi dell'attesa ha poi portato a bloccare la caccia alla pole, in attesa di ulteriori sviluppi e per consentire di prendere le opportune contromisure
Difficile per adesso trarre indicazioni significative sui valori in campo, con distacchi più ampi del solito e diversi lunghi in frenata. La curva apparsa più impegnativa è stata la numero 15, in cui i drivers hanno spesso preferito evitare rischi sfruttando il corridoio della via di fuga. È accaduto ad esempio a Daniel De Jong, Jordan King, Philo Paz Armand, ma anche allo stesso Marciello e a Gustav Malja. Proprio in questo punto era parcheggiato un veicolo di servizio, che poteva costituire un grosso rischio in caso di incidente: è stata così inserita una fase di virtual safety-car affinché venisse riposizionato. Un'altra VSC è stata poi resa necessaria dallo stop di Nobuharu Matsushita in curva 3.
(www.italiaracing.net)
Venerdì 17 giugno 2016, libere
1 - Norman Nato - Racing Engineering - 1'55"394 - 16 giri
2 - Antonio Giovinazzi - Prema - 1'55"719 - 15
3 - Sergey Sirotkin - ART - 1'56"093 - 15
4 - Pierre Gasly - Prema - 1'56"464 - 16
5 - Oliver Rowland - MP Motorsport - 1'56"871 - 16
6 - Luca Ghiotto - Trident - 1'57"059 - 16
7 - Jordan King - Racing Engineering - 1'57"091 - 15
8 - Arthur Pic - Rapax - 1'57"438 - 16
9 - Raffaele Marciello - Russian Time - 1'57"464 - 8
10 - Sergio Canamasas - Carlin - 1'57"538 - 14
11 - Marvin Kirchhofer - Carlin - 1'57"585 - 14
12 - Artem Markelov - Russian Time - 1'57"587 - 13
13 - Mitch Evans - Campos - 1'57"799 - 16
14 - Nicholas Latifi - DAMS - 1'58"397 - 16
15 - Nobuharu Matsushita - ART - 1'58"432 - 13
16 - Gustav Malja - Rapax - 1'58"808 - 16
17 - Alex Lynn - DAMS - 1'59"723 - 16
18 - Philo Paz Armand - Trident - 1'59"757 - 11
19 - Jimmy Eriksson - Arden - 2'00"493 - 16
20 - Nabil Jeffri - Arden - 2'00"561 - 16
21 - Sean Gelael - Campos - 2'00"769 - 14
22 - Daniel De Jong - MP Motorsport - 2'01"794 - 14