Taranto: IC Moro non si piega al covid, ecco come si studia in presenza
Primo open day del 2022 per i futuri alunni della Leonida
Sabato 22 gennaio, atto finale del 2021-2022 per “La scuola che allena i talenti”. Lo slogan ideato dagli alunni della secondaria di primo grado Leonida di Taranto per promuovere il loro istituto, accompagnerà le prime visite dell’anno nuovo negli spazi dei tre plessi dell’I.C. Renato Moro di Taranto. La pandemia sanitaria da covid-19 che, purtroppo, non stenta ancora ad allentare la presa sull’umanità tutta, non è riuscita a fermare l’entusiasmo dei giovanissimi ciceroni, pronti a fare da guida agli studenti, nuovi e vecchi, che arriveranno nell’istituto a settembre. E, a giudicare dal successo degli ultimi open day e dall’attenzione delle famiglie, sembra proprio che le frequenze aumenteranno ulteriormente dal prossimo anno, tra riconferme e nuove iscrizioni. Il momento è particolare, estremamente difficile, soprattutto per le istituzioni scolastiche, sovraccaricate di lavoro e adempimenti impensabili per chi dovrebbe dedicarsi in principal modo alla didattica. Ma la dirigente scolastica dell’istituto comprensivo Renato Moro-Leonida, la professoressa Loredana Bucci, non ha voluto arrendersi al covid-19. “Ci siamo consultati con i nostri docenti – spiega Bucci – con i collaboratori scolastici e con tutto il personale dell’istituto, abbiamo preso atto dell’entusiasmo degli studenti che vogliono “raccontare” ai coetanei tutto quello che si fa nella nostra scuola, e per questo, dopo aver rinviato l’open day, inizialmente previsto la scorsa settimana, abbiamo deciso di confermarlo per questa, ugualmente in presenza. Non la diamo per vinta a questo maledetto virus. La nostra scuola sta reagendo bene ai contagi e, soprattutto, grazie al personale preposto all’emergenza covid, stiamo riuscendo a tracciare i contatti, a prendere tempestivamente provvedimenti, laddove necessario, e a mantenere per il 95 per cento delle classi di tutto l’istituto comprensivo le lezioni in presenza. Per questo, secondo tutte le modalità consentite e nel pieno rispetto della normativa, faremo il nostro open day sabato insieme alle famiglie che si prenoteranno. E lo faremo guardandoci negli occhi, anche se distanti e in sicurezza, con tutti i dispositivi di protezione. Perché la scuola è sicura e la scuola è in presenza. Non avrebbe senso– prosegue la preside Bucci – sospendere le attività didattiche in presenza se poi di pomeriggio i nostri ragazzi frequentano sport, parrocchie e centri commerciali. Allo stesso modo, non avrebbe senso un tour virtuale. Le famiglie degli studenti intenzionati a proseguire da noi il loro percorso di studi o volenterosi di entrare a far parte della nostra comunità perché provenienti da altre scuole, hanno tutto il diritto di “incontrare” i futuri docenti dei loro figli. E noi vogliamo che di questo diritto godano a pieno, senza stare dietro allo schermo di un computer, a meno che non sia una loro scelta”. La locandina che sarà riproposta sabato a partire dalle 9,30 e fino alle 12,30, condensa in un fumetto il senso della scuola senza zaino, che tra l’altro quest’anno compirà i suoi primi vent’anni. Rappresenta infatti due ragazzi di sesso opposto accomunati dalla voglia di imparare, tra libri e computer, per sottolineare che l’IC Renato Moro di Taranto riesce a sostenere “la tradizione nell’innovazione”. La locandina è in circolazione dal primo degli open day programmati dall’istituto comprensivo per mostrare alle famiglie interessate e, in generale, a tutti i cittadini, cosa significa appunto coniugare lo studio tradizionale con le moderne tecnologie. Alle conoscenze si aggiungono competenze, che si arricchiscono attraverso certificazioni linguistiche, informative ed un innovativo metodo di apprendimento cooperativo. Sabato 22 gennaio, la scuola sarà accessibile sia dai cancelli di viale Magna Grecia che da quelli di via Lazio. Ed in contemporanea si potranno visitare i plessi Livatino e Moro. Secondo l’organizzazione già sperimentata in occasione dei precedenti open day, gli studenti e le loro famiglie saranno accolti nella zona teatro e nella palestra e verranno accompagnati in visita nei diversi e svariati ambienti di apprendimento da giovanissimi ciceroni, gli stessi studenti della scuola media, e dai loro docenti. Si tratterà di un evento eccezionale di socializzazione dei tre percorsi laboratoriali del progetto 10.2.5A-FSE PON-PU-2019-86 “Impresa Appresa”. Anche in questa occasione, infatti, sarà “svelata” l’immagine della scuola ideata appunto con lo sguardo e la percezione di chi l’istituto spesso lo vive quotidianamente, cioè gli studenti del Moro. La locandina è stata selezionata tra tante elaborate nel corso del Pon realizzato daprofessionisti esperti del settore della comunicazione e dai tutor interni, i prof di Tecnologia, Paola Carbonara e Marco Malagnino, la prof di Arte, nonché vicepreside, Lucia Renò, insieme alle docenti di Lettere, Mariangela Caffio, di Matematica, Lidia Moretti, e alle prof Simona Perrone e Grazia Lavia. In particolare, il progetto Impresa Appresa, finalizzato alla promozione dello spirito d’iniziativa e della responsabilità sociale diffusa, ha visto tre moduli svilupparsi in modo sinergico (comunicazione, grafica, marketing) per dare forma, colore, voce all’idea che i ragazzi stessi hanno della loro scuola, la “seconda” casa che vivono quotidianamente. Sorprendenti le competenze messe in gioco dai partecipanti (comunicative, grafiche, digitali, sociali e civiche) tangibili nei prodotti grafici e negli slogan realizzati e pubblicizzati attraverso i canali social d’istituto. In ogni caso, per conoscere le attività dell’istituto comprensivo Renato Moro è possibile consultare il sito istituzionale all’indirizzo www.icmorotaranto.edu.it, o partecipare ad un tour virtuale. La dirigente Bucci, le figure di staff ed i professori illustreranno il Piano Triennale dell’offerta formativa, il cosiddetto PTOF, in modalità telematica. Inoltre le famiglie potranno ottenere un supporto efficace all’iscrizione attraverso uno sportello di consulenza in videochiamata a cura della preside Loredana Bucci e delle figure di sistema tramite un apposito modello di prenotazione, anch’esso disponibile sul sito internet della scuola nella sezione dedicata alle iscrizioni per l’anno 2022-2023, dov’è stata predisposta una cartolina interattiva che evidenzia in modo sintetico, e facilmente fruibile, le specificità, metodologiche e didattiche, dei diversi percorsi formativi, ovvero quello della scuola dell’infanzia, quello della scuola primaria ed infine quello della scuola secondaria di primo grado. Un’occasione per conoscere, attraverso virtual tour, alcuni degli ambienti di apprendimento della scuola. L’offerta formativa della scuola secondaria Leonida è vasta e varia. Si va dal modello Senza Zaino al modello Senza Zaino in Apple, ovvero sfruttando la modalità sperimentata sin dai primi anni 2000 con successo, applicata all’utilizzo dell’iPadfornito ad ogni singolo studente per accrescere e integrare allo studio tradizionale le sue potenzialità informatiche sin dai primi anni dell’adolescenza. Per chi invece ha una maggiore propensione per le lingue, c’è la possibilità di iscriversi al Corso con seconda lingua comunitaria spagnola. Questi, nel dettaglio, i turni degli open day, ai qual sarà gradita la partecipazione della stampa: il primo dalle 9,30 alle 10,15, il secondo, dalle 10,30 alle 11,15, ed il terzo dalle 11,30 alle 12. (CS)