Ippica: Paolo VI, Puma Di Girifalco ringrazia Running Almar
Il clou del pomeriggio vedeva di scena sei anziani sul doppio chilometro nel quale l’ospite Running Allmar, interpretato da Mario Minopoli Jr, si presentava come netto favorito nei confronti di Puma Di Girifalco, che aveva battuto nell’ultimo scontro diretto. Sembrava tutto facile per Running Allmar il quale, una volta al comando, gestiva a piacimento seguito proprio da Puma Di Girifalco. Ma, ai 500 finali, Puma Di Girifalco sfruttava un vistoso allargamento di Running Allmar, così che Francesco Fiore era bravo ad infilare le zampe del suo allievo e “bucare” l’avversario all’imbocco della piegata finale. Ormai con la figura completa all’interno, Puma Di Girifalco, non poteva fare altro che accelerare e distendersi sino al traguardo seguito dal beffato Running Allmar, mentre più indietro Rorimac Baba completava il podio. Media cronometrica del vincitore 1.14.4. Per Francesco Fiore era il raddoppio da allenatore in quanto, nel corso del convegno, aveva tagliato per prima il traguardo Unalady Fox, affidata a Giuseppe De Filippis, che da 1.16.8 teneva a bada i rivali. Doppio, invece, sia nelle vesti di driver, sia in quelle di trainer, per Romano Tamburrano, che apriva e chiudeva il programma. Primo successo in sulky a Tout Le Mond Zs, nella “II Tris”, alla prima uscita sulla pista. Il qualitativo figlio di Ghiaccio Del Nord scattava con azione superiore ai 400 finali e prendeva il sopravvento completando il tutto alla buona media di 1.15.5. Alle sue spalle Tornato precedeva Twister Grif. La seconda vittoria, giunta con la potente Tentazione, era figlia di una prestazione straordinaria. Tre corse e tre vittorie per questa erede di Filipp Roc da quando è passata in training da Romano Tamburrano, sempre per i colori di Luca Esposito. Malgrado il numero in seconda fila, Tentazione, sfilava in 200 metri e metteva assieme un miglio trottato in 1.57.2 (43.5 i primi 600; 1.13 il km; e 44.2 gli ultimi 600 metri), che le permetteva di fare un vero e proprio show. Gli altri, capeggiati da Tisifone Jet e Trouble, finivano a diverse lunghezze. Mario Minopoli Jr salvava la sua trasferta grazie al successo ottenuto con Underground il quale, dopo una pessima sgambatura nel corso della giornata (falloso sempre sull’ultima curva), si presentava in pista più centrato e si affermava in 1.16.5 precedendo un sempre valido Ultras Boy. Nelle altre corse si mettevano in evidenza anche Utuss, nella gentlemen, ben guidato da Vincenzo D’Alessandro; Take Away, nella prova riservata agli allievi, da netto favorito con Crescenzo Maione; e Tudor Di Poggio, nella reclamare per i quattro anni, con Giovanni Petraroli. Da segnalare che grazie al secondo posto centrato con Tower Di Poggio nella corsa allievi, Carmen Gelo raggiungeva i piazzamenti utili per poter partecipare nelle corse riservate ai professionisti. Un bel traguardo per la giovane amazzone pugliese, che si esprime sempre al meglio su ogni cavallo che le viene affidato.