Eccellenza: Poco cinismo, Laghezza salva il Grottaglie
I biancazzurri propositivi, ma poco efficaci sottoporta rischiano la beffa al novantesimo quando Laghezza (poi espulso) ipnotizza Augelli dal dischetto.
Il Grottaglie porta a casa un punto nella sfida contro la vice-capolista Vieste. Ma è un pareggio che sa tanto di rimpianto per i biancazzurri che pure hanno rischiato di perdere la gara nel finale quando Laghezza è stato sensazionale nel respingere il tiro dagli undici metri di Augelli.
In precedenza tante occasioni per i tarantini che non sono riusciti a finalizzare la buona mole di gioco proposta, soprattutto nel corso della prima frazione. Occasione limpida anche in pieno recupero per gli uomini di Altamura che, in inferiorità numerica dopo il doppio giallo comminato a Laghezza, hanno avuto la palla per incassare l’intera posta in palio con Kunde, ipnotizzato da Innangi proprio al fotofinish.
Ma andiamo con ordine partendo dall’avvio della contesa.
In attesa dell’arrivo di una prima punta, Altamura decide di passare ad un più equilibrato 4-4-2 con Turi ‘falso nueve’ e Malagnino rifinitore. A centrocampo esordio dal primo minuto per Schirinzi che affianca Marini in regia. Solito undici per il Vieste che cerca al D’Amuri la decima perla stagionale.
Più Grottaglie che Vieste nel corso della prima frazione. Al quarto ci prova Malagnino dalla distanza: Innangi blocca sicuro. Occasionissima per i locali al 13’: Sollitto cicca il pallone al limite dell’area ed aziona il destro di Turi che, tutto solo davanti all’estremo ospite, calcia fuori di prima intenzione. Ancora Grottaglie un minuto più tardi: slalom di Kunde che salta Augelli P. e mette dentro ancora per Turi che si avvita e, di testa, coglie in pieno la traversa. Sulla respinta ci prova Dimo, ma senza inquadrare lo specchio.
La gara vive una fase di stanca intorno alla metà del tempo con le due squadre che si danno battaglia a centrocampo senza riuscire a superarsi. Il taccuino torna a riempirsi alla mezz’ora quando Colella tenta il jolly dai trentacinque metri con la palla che sorvola di poco la trasversale.
Indiavolato Turi al 32’: salta prima Caruso, poi Sollitto, ma si perde al momento di concludere. Azione tambureggiante dei locali tre minuti più tardi con cross finale di Malagnino per Dimo, il cui colpo di testa si perde sul fondo alla destra di Innangi.
Subito forze fresche in avvio di ripresa per gli ospiti, evanescenti nel corso della prima frazione. Dentro Triggiani e Milella, fuori Stoppiello e Silvestri. Ma sono ancora i padroni di casa a sfiorare il bersaglio grosso al secondo minuto quando, su angolo di Malagnino, Marini non trova l’impatto giusto per spingere il pallone oltre la linea. Al terzo ancora Marini, discreta la sua prova, verticalizza per Turi murato in corner da Innangi. Al ventesimo esordio per Mastropasqua che rileva un Turi positivo, ma poco cinico sottoporta. Altamura avanza Kunde di punta, spostando Schirinzi sull’esterno.
Il Vieste, sornione, sfiora il vantaggio al minuto 27. Augelli sfugge a Bianchi e si invola davanti a Laghezza, prima di essere recuperato in extremis da Pisano. Lo stesso Laghezza interviene sul pallone vagante, ma perde clamorosamente la sfera: Augelli lo circumnaviga, ma non inquadra lo specchio da posizione decentrata.
Dentro Ciniero, fuori Dimo in un Grottaglie calato fisicamente nel corso della ripresa.
Nel finale, a due dal novantesimo, un’inversione di rimessa favorisce una nuova azione d’attacco del Vieste:Augelli elude il fuorigioco dei padroni di casa e si presenta tutto solo davanti a Laghezza. L’estremo grottagliese esce alla disperata prendendo però nettamente la sfera. Giudizio opposto per l’arbitro che segnala il dischetto ed ammonisce il numero uno di casa: dagli undici metri Laghezza è imperiale e respinge la battuta dello stesso Augelli. L’estremo biancazzurro però esagera nell’esultanza in faccia allo all’attaccante foggiano e viene espulso.
Dentro il secondo Anastasia, fuori Malagnino: il Grottaglie gioca in inferiorità gli ultimi quattro minuti di recupero ma, trenta secondi prima del triplice fischio, ha la clamorosa occasione per portare a casa l’intera posta in palio con Kunde che si fa ipnotizzare da Innangi facendo disperare i pochi spettatori giunti al D’Amuri.
Finisce 0-0: un punto che sta stretto al Grottaglie, dimostratosi superiore al Vieste per oltre un’ora. Buona la prova dei nuovi innesti che hanno dato più sostanza al reparto nevralgico, resta il problema del gol che andrà risolto quanto prima con l’arrivo di una prima punta. Sottotono invece gli ospiti, evanescenti per tutto il primo tempo, sornioni nella ripresa con l’errore finale dal dischetto che lascia un pizzico di rammarico per una vittoria che comunque, per quanto visto in campo, sarebbe stata forse troppo per gli uomini di Cinque.
IL TABELLINO
GROTTAGLIE (4-4-2): Laghezza; Franco, Misuraca, Bianchi, Pisano; Dimo (dal 34’s.t. Ciniero), Marini, Schirinzi, Kunde; Turi (dal 20’s.t. Mastropasqua), Malagnino (dal 46’s.t. Anastasia). Panch: De Roma, Russo, Tufaro, Santovito. All. Altamura
VIESTE (4-4-2): Innangi; Auguelli P, Sollitto, Camasta, Caruso; Giannuzzi, Colella; Silvestri (dal 1’s.t. Milella); Stoppiello (dal 1’s.t. Triggiani) , Augelli R., Gallo. Panch: Bua, Masanotti, Santoro, Langi, Kouame. All. Cinque
ARBITRO: Di Reda di Molfetta
AMMONITI: Triggiani (V), Malagnino (G), Laghezza (G)
ESPULSI: Laghezza per doppia ammonizione al 46’s.t.
ANGOLI: 3 a 2
RECUPERI: 2’ e 4’
NOTE: Spettatori 150. Augelli si fa parare un rigore al 45’s.t. da Laghezza