Taranto: A tutto Montella tra Roberti, Genchi e Cristiano Ancora

Tanti gli argomenti trattati dal direttore generale in una lunga intervista rilasciati a giornalerossoblu.it, sito partner di Blunote

TARANTO
07.01.2019 14:44

ROBERTI “Non abbiamo ingaggiato Roberti per accontentare i tifosi, era già nei nostri programmi - ha spiegato Gino Montella, direttore generale del Taranto, a giornalerossoblu.it -. Ci serviva una ulteriore alternativa dopo la partenza di Diakite e l’arrivo di Croce. Roberti era già stato seguito la scorsa estate, ma preferì giocarsi le sue chance in C: trovavando poco spazio alla Viterbese, ha accettato la nostra offerta che gli permetterà di giocare per una piazza importante e che ambisce al salto di categoria”.

GENCHI “In questa finestra di mercato - prosegue Montella -, Genchi non è mai stato trattato: orientati a far bene anche in futuro, seguiamo profili più giovani”.

MERCATO “Altri due innesti (Vukmanic e De Foglio, ndr) e la nostra campagna acquisti potrà definirsi chiusa. Abbiamo lavorato seguendo le direttive dell’allenatore, ogni calciatore ora ha un’alternativa. Penso sia stato un mercato chirurgico e oculato, poi, come sempre, sarà il campo a decidere’.

CESSIONE DEL CLUB “Le voci di una presunta trattativa per la cessione del club sono infondate. La volontà del presidente Giove è quella di andare avanti. Le cordate non devono farsi pubblicità sui giornali, non c’è mai stato un appuntamento per trattare la cessione del Taranto Calcio, tantomeno c’è stata la volontà di cedere”.

SCETTICISMO “La critica costruttiva ci aiuta a migliorare, al contrario quella distruttiva va ignorata. Siamo contenti dei nostri risultati: quando siamo subentrati, allo stadio si contavano solo 350 unità, oggi ce ne sono 4000, si parla solo di calcio e di una squadra che gioca bene e fa entusiasmare i tifosi.

SETTORE GIOVANILE “Per Taranto è un anno zero. Evidentemente abbiamo commesso degli errori cercando di rimediare in corsa: solo chi non lavora non sbaglia mai. Siamo attenti al settore giovanile tant’è vero che cercheremo di creare una nostro centro sportivo per permettere ai ragazzi di allenarsi in attesa dell’adeguamento del campo B dello “Iacovone”.

TABELLONE LUMINOSO “Ne approfitto per chiarire: come sapete, per 21 giorni è mancata la guida in Comune, ma adesso l'amministrazione si sta impegnando al fine di riportare al più presto allo Iacovone un nuovo tabellone.

VELENO ANCORA  “Sul “caso”, la società ha già risposto con un comunicato ufficiale. A me dispiace quando ci si lascia così: nella vita ci si rincontra sempre, ma è una vicenda chiusa ormai”.

ELIGIO GALEONE “La società ha ritenuto opportuno operare un avvicendamento, in seguito valuteremo un nuovo profilo. Se il club impone delle direttive, vanno rispettate: abbiamo una scala gerarchica con a capo presidente e direttore generale che determinano scelte e linee guida. Queste devono essere seguite da tutti”.

Intervista a cura di Cosimo Lenti (giornalerossoblu.it)

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