‘Ecosistema Taranto’ on line: Melucci, ‘Porta d’accesso globale alla città’
È on line il nuovo portale “Ecosistema Taranto” (https://www.ecosistemataranto.it), piattaforma digitale che cambierà completamente il rapporto tra utenti e Comune di Taranto. Il sito, realizzato dall’amministrazione Melucci finalizzando le risorse garantite da una misura europea, è stato presentato nella biblioteca comunale “Pietro Acclavio”. Si tratta di un’autentica novità nel panorama nazionale, poiché punta a creare un hub per l’accesso immediato a informazioni e servizi digitali forniti dall’ente con modalità estremamente “user friendly”.
«Queste innovazioni, soprattutto in termini di opportunità per i cittadini – ha spiegato il sindaco Rinaldo Melucci, presente alla conferenza stampa – dimostrano quanto la città stia cambiando. Abbiamo presentato una piattaforma che mette insieme tutte le risorse dell’ente civico, tutte le possibilità per imprese, giovani e famiglie, una porta d’accesso globale alla nostra nuova idea di città. Nessun comune italiano ha un sistema così integrato di trasferimento delle informazioni, per questo oggi siamo particolarmente fieri del lavoro svolto dai tecnici e dai nostri uffici».
All’incontro con gli organi di informazione hanno partecipato anche gli assessori comunali allo Sviluppo Economico e alla Cultura Fabrizio Manzulli e Fabiano Marti, insieme con tutti i partner di progetto.
Come spiegato dall’innovation manager del Comune di Taranto, Marco Favia, e da Luca Melis, creative director di Indra, società che ha seguito la realizzazione del portale, “Ecosistema Taranto” avrà tre obiettivi principali: promuovere e valorizzare il patrimonio storico, artistico e culturale del Comune; rendere accessibile ed efficiente la fruizione di servizi digitali; creare uno strumento abilitante per tutti i portatori di interesse.
“Ecosistema Taranto” guiderà gli utenti attraverso i numerosi servizi offerti dall’amministrazione comunale. Saranno cinque le sezioni nelle quali navigare e intercettare le risposte a ogni bisogno dell’utente: “vedere” dedicata a cultura e turismo, “muoversi” per scoprire le opportunità legate ad accessibilità e connessione, “abitare” con tutte le azioni di rigenerazione urbana e di residenzialità, “lavorare” con servizi innovativi e per le imprese, “imparare” per conoscere lo spazio dedicato alla comunità. (Comunicato stampa)