“In risposta alle recenti dichiarazioni del Gruppo Territoriale M5S di Taranto, sentiamo il dovere di fare chiarezza sui fatti. L’impegno del Commissario straordinario Massimo Ferrarese per la questione dello stadio di Taranto e dei Giochi del Mediterraneo è stato costante e concreto. Dopo soli sette mesi di lavoro, a dicembre 2023, è stato presentato un masterplan dettagliato, dimostrando la chiara volontà di trovare soluzioni efficaci”. Lo scrive in una nota Annita Lavecchia, presidente del Circolo Radici FDI Taranto.

”È essenziale ricordare che la possibilità di affrontare questo problema esisteva già da agosto 2019. Pertanto, è lecito chiedersi: cosa ha fatto il Movimento 5 Stelle nei cinque anni precedenti per sbloccare la situazione? In tutto questo tempo non sono stati fatti progressi significativi, e ora si tenta di attribuire le responsabilità al Commissario straordinario”, aggiunge.

”È importante sottolineare che Ferrarese ha ereditato una situazione di stallo, ma ha lavorato intensamente per risolverla, assumendosi responsabilità che altri hanno scelto di ignorare. Nonostante le difficoltà, il Commissario è riuscito a dare una svolta, proponendo soluzioni sostenibili per il futuro dello stadio e dei Giochi del Mediterraneo”, sottolinea Lavecchia.

”Va chiarito che la decisione sull'utilizzo dello Stadio Iacovone durante i lavori non spetta al Commissario, ma alla commissione sport e spettacoli. Pertanto, qualsiasi accusa di ritardi o mancanze nei confronti di Ferrarese è infondata e rappresenta un tentativo di distogliere l'attenzione dall'inattività di chi accusa. È tempo di smettere di addossare colpe ad altri e di assumersi le proprie responsabilità. La comunità di Taranto merita trasparenza e impegno concreto da parte di tutti gli attori coinvolti. Invitiamo quindi il Movimento 5 Stelle a valutare i fatti prima di avviare inutili polemiche. Finalmente, grazie alle scelte del Governo Meloni e dei Ministri Fitto e Abodi, è giunto il momento della concretezza“, conclude Annita Lavecchial presidente del Circolo Radici FDI Taranto.