Prendiamo felicemente atto del fatto che anche FdI, forza politica rappresentante la maggioranza di Governo, stia iniziando a prendere seriamente in considerazione una ipotesi di futuro diversa, eco-sostenibile, ma soprattutto razionale e responsabile, circa il futuro e la salute dei tarantini.

Lo apprendiamo, nelle ultime ore, direttamente dalla stampa locale, che propone alcune dichiarazioni dell’On. Dario Iaia (FdI), che, in maniera inequivocabile, almeno a quanto si legge testualmente nell’articolo in questione, avanza uno scenario inequivocabilmente “green” (proprio come si evince chiaramente dal titolo stesso “Avanti con l’acciaio verde…”, e ancora “la strada verso il green è tracciata”).

Inoltre, il deputato savese di FdI fa preciso riferimento alla produzione di acciaio attraverso forni elettrici, aggiungendo che, per queste opere, lo stesso Governo “è pronto a destinare più fondi di quelli previsti dal PNRR”. Se, quindi, non si tratta dell’ennesima contraddizione politica del centrodestra che, numeri alla mano, ci ha già in troppe occasioni abituati a ormai famigerate retromarce su temi di notevole importanza e stringente attualità (blocco navale, accise sul carburante, pos, Mes, SuperBonus, ecc…), allora ne prendiamo felicemente atto, aspettandoci, evidentemente e coerentemente, un deciso “NO” da parte del Governo, al riesame AIA (Autorizzazione Integrata Ambientale) chiesto da Acciaierie Italia, in assenza alcun tipo di tutela (sanitaria, ambientale, occupazionale) per i tarantini.

Ci auguriamo, a questo punto, che sia reale e concreto il ravvedimento politico di questa maggioranza che, tra i primi interventi legislativi, ha pensato bene di reintrodurre il cosiddetto “Scudo Penale”, tolto dal Governo Conte, regalando l’immunità a chi dovesse macchiarsi di reati ambientali e sanitari, a danno, come sempre, dei nostri concittadini!

Riguardo poi a un altro passaggio riportato nella parte finale dell’articolo, che propone le dichiarazioni dello stesso deputato FdI, ritroviamo ancora una volta un goffo tentativo di cercare di camuffare l’attuale e vergognoso crollo dell’economia italiana attraverso il ridicolo meccanismo, ormai stucchevole e fin troppo noto a tutti gli italiani, di gettare la responsabilità dell’odierno disastro sulla lodevole e lungimirante misura del SuperBonus, riconosciuta inoltre, proprio recentemente, come ottimo strumento di crescita anche dalla Commissione Europea, per non citare studi di analisi pubbliche, che hanno semplicemente raccolto dati e numeri, da soli sufficienti a spiegare una visione politica che ha fatto crescere il nostro Paese, raggiungendo l’ 11% di Pil, ormai drammaticamente lontano dagli 0,…%, che si propone di raggiungere l’attuale Governo Meloni! Ci rassicura almeno un dato, che possiamo raccogliere perché la nostra politica è tra i cittadini, che sempre più si stanno accorgendo delle mediocri manovre di distrazione di massa, messe in atto dal centrodestra, ma destinate ad avere vita breve. Così in una nota Francesco Nevoli, coordinatore provinciale di Taranto del M5S.