Grottaglie, il futuro dell’aeroporto Arlotta: verso l’apertura ai voli civili?
Discussione in Consiglio Regionale sulla possibile evoluzione dello scalo tarantino
La possibile apertura ai voli civili dell’aeroporto “Arlotta” di Grottaglie è stata al centro di un’audizione tenutasi oggi nella VI Commissione consiliare regionale, presieduta da Michele Mazzarano. La questione è stata sollevata da Antonio Scalera (La Puglia Domani), che ha richiesto chiarimenti sulle intenzioni della Regione Puglia riguardo allo scalo, in vista anche dei Giochi del Mediterraneo che coinvolgeranno la provincia di Taranto.
Scalera ha chiesto se siano stati avviati contatti con compagnie aeree per l’istituzione di nuove rotte verso Grottaglie e, in attesa di sviluppi, se sia previsto un potenziamento dei collegamenti tra Taranto e l’aeroporto di Brindisi, inclusa l’introduzione di navette.
Progetti in corso e studi di fattibilità
In assenza dell’assessora ai trasporti Deborah Ciliento, è intervenuto il direttore del dipartimento Mobilità, Vito Antonacci, confermando che l’iter per valutare l’apertura ai voli civili è già in corso. Regione Puglia e Aeroporti di Puglia (AdP) attendono la conclusione di uno studio affidato da AdP, il cui esito determinerà l’eventuale trasmissione della documentazione al Ministero dei Trasporti per l’avvio di una Conferenza dei Servizi.
Antonacci ha inoltre evidenziato che esistono già collegamenti su gomma tra Taranto e Brindisi, con cinque corse giornaliere in entrambe le direzioni. Tuttavia, ha assicurato che è possibile incrementare il servizio grazie a strumenti previsti dalla delibera 1112/2023 e dal programma "Easy to Reach", che finanzia investimenti per migliorare i collegamenti con porti e aeroporti.
Investimenti in corso e possibili scenari
Antonio Vasile, presidente di Aeroporti di Puglia, ha confermato che lo studio sull’utilizzo civile di Grottaglie è stato avviato, ma ha sottolineato che l’effettiva apertura dipenderà anche dalla saturazione degli altri scali regionali, ipotesi non troppo remota visto il recente raggiungimento di 10 milioni di passeggeri. Vasile ha inoltre illustrato i lavori in corso presso l’aeroporto, per un valore di 6,7 milioni di euro, che dovrebbero concludersi entro il 2026.
Collegamenti e costi
Il presidente della Camera di Commercio di Brindisi e Taranto, Vincenzo Cesario, ha richiesto un miglioramento dei collegamenti su gomma con navette più frequenti e a costi calmierati. Secondo Cesario, tariffe elevate per i trasferimenti rischiano di penalizzare i viaggiatori.
Le posizioni politiche
Renato Perrini (Fratelli d’Italia) ha definito indispensabile l’attivazione dello scalo per voli civili, evidenziando le penalizzazioni subite dalla provincia tarantina. Perrini ha chiesto che il professionista incaricato dello studio di fattibilità venga ascoltato nuovamente in Commissione entro due mesi. Ha inoltre sostenuto che l’aeroporto di Grottaglie, oltre a favorire lo sviluppo del territorio, rappresenterebbe un’infrastruttura strategica per un bacino di utenza che include Puglia, Basilicata e Calabria.
Il presidente Mazzarano ha ricordato che l’aeroporto è attualmente destinato a progetti aerospaziali, grazie a un investimento di 70 milioni di euro, ma ha riconosciuto l’importanza di considerare il potenziale sovraregionale di uno scalo civile. Tale valutazione, ha confermato Antonacci, sarà inclusa nello studio di AdP.
Conclusioni
Il presidente Vasile ha infine chiarito che, prima di qualsiasi decisione, sarà necessario stabilire la compatibilità tra l’attuale funzione di spazioporto e l’eventuale apertura ai voli civili, un aspetto che spetta a decisori di livello centrale.