Nuovo successo per la squadra rossoblu che superando una manovriera Eden Boys,  conserva  la vetta solitaria in graduatoria.Costa, per l'occasione, optava per un turn over, utile a far rifiatare alcuni suoi atleti e riconfermava otto decimi del roster vittorioso a Carovigno.  Il quintetto iniziale era composto da Camerino, Amatulli Laterza, De Michele e D'Aversa. Gli ospiti, reduci dalla combattuta, ma sfortunata, gara casalinga con la Todisco, arrivavano a Taranto consapevoli della forza dell'avversario e, coach Carlo Santoro, decideva un quintetto robusto, ma abbastanza veloce articolato con Bianco, Calabretti, Mandolla, Niso e Spagnolo.Agli ordini dei signori Strusi e Caroli, arbitri precisi e decisi che privilegiavano il gioco, il match si apriva con un acuto della squadra locale brava a  piazzare un primo parziale di cinque a zero, con due liberi di Camerino e una tripla del bomber Laterza. Gli ospiti, sciolto il ghiaccio con due liberi di Spagnolo, ingaggiavano il braccio di ferro con i rossoblu, tenendoli sulla corda per tutto il quarto, con l'inspirato regista Bianco e la scheggia Greco. Al primo mini intervallo, la Fortitudo chiudeva in vantaggio di sei punti (20 a 14), ma coach Costa aveva la necessità di rivedere l'assetto difensivo, per limitare la gran mole di gioco degli stattesi.Nel secondo periodo, il coach tarantino, pensava di far rifiatare alcuni uomini tra i più appesantiti e faceva esordire la new entry De Pasquale che,  da terminale di fascia, dava, allo chassis della squadra, una maggiore armonizzazione, tanto da permettere a Laterza, Amoroso e Vallelunga, di essere devastanti per la difesa ospite, in difficoltà nel bloccare le iniziative dei padroni di casa,  costretta a gravarsi di falli con bonus repentinamente maturato.Alla pausa lunga, la Fortitudo chiudeva, sempre avanti, di 28 punti (51 a 23) e questo distacco, rassicurante, permetteva a Costa di indicare, ai propri atleti, diverse soluzioni sia difensive che offensive, propedeutiche per i successivi big match. Santoro dettava le soluzioni offensive, per tenere sulla corda i rossoblu, e chiedeva ai difensori massima aggressività.Al rientro in campo, l'Eden Boys, con una variazione nell'assetto difensivo, riusciva a limitare gli attacchi dei bombardieri jonici e dell'ispiratissimo Amoroso (top scorer della serata), assistito dall'onnipresente Laterza sembrato, in determinate occasioni, un extra terrestre. Gli stattesi, intanto si affidavano all'eccellente Mandolla che portava i suoi, all'ultimo mini intervallo, ad un distacco ampliatosi ulteriormente di un solo punto (67 a 38), rispetto al secondo quarto.L'ultimo periodo, con la squadra ospite gravata di falli, rappresentava, per coach Costa, l'occasione per effettuare ampie rotazioni e far rimpinguare il bottino a tutti gli attaccanti rossoblu, eccellenti nell'infilare la difesa ospite, apparsa in questo quarto conclusivo, inerme, quasi rassegnata alla prestanza fisica  e tecnica dei padroni di casa. Greco e Mandolla erano gli unici a iscrivere  il loro nome del tabellino marcatori e fissare il risultato finale sull'83 a 42 per la compagine fortitudina.
Post gara, ovviamente, con stati d'animo differenti, tra i due roster, con gli ospiti consapevoli di aver affrontato una delle big del campionato e di aver mostrato una grinta difensiva, utile  a limitare il passivo.Costa e i suoi atleti, moderatamente soddisfatti per questo ennesimo successo, erano già concentrati alla preparazione del big match di domenica 28, a Martina, dove incroceranno le lame con l'Amatori Basket di Palazzo, in una gara che si preannuncia godibile e sicuramente farcita di basket interessante.  
2^ GIORNATA DI RITORNO - 20 FEBBRAIO 2016
Fortitudo Pallacanestro Taranto - Eden Boys Pallacanestro Statte 83 - 42 (20 - 14, 31 - 9) (1° tempo 51 - 23) (16 - 15, 16 - 4) (2° tempo 32 - 19)
Fortitudo: Amatulli 6, Laterza 16, Camerino 7, Amoroso 19,  De Michele 6, D'Aversa 9, Cifaldi, Vallelunga 4, Palmisano 7, De Pasquale 9. ( All. Alessandro Costa).
Eden Boys: Basile 5, Castiello 2, Mendolla 15, Calabretti, Bianco 7, Greco 4, Parsi 2, Niso 2, Spagnolo 5, Ancona. (All. Carlo Santoro - 1° Ass. all.  Gianluca Santoro).
Arbitri: Alexandro Strusi di Taranto e Fulvio Caroli di Martina Franca (Taranto).