Tennis:US Open, Lorenzi ferma la corsa di Thomas Fabbiano

TENNIS
Redazione
01.09.2017 20:04

Si ferma ai sedicesimi di finale labella avventura di Thomas Fabbiano agli US Open. 
Il tennista di S. Giorgio Jonico numero 82 al mondo, per la prima volta vincitore di due match in uno Slam, è stato fermato oggi da Paolo Lorenzi, numero 40 del ranking Atp, in tre set: 6-2, 6-4, 6-4 4 il punteggio con cui, in due ore e 12 minuti si è imposto il 35enne senese, mai così in alto agli US Open.
Una bella occasione persa per Thomas, il cui tabellone riserva a un cammino agevole: Lorenzi si giocherà un posto nei quarti di finale con il vincente del match fra il sudafricano Kevin Anderson, numero 32 del ranking mondiale e 28esima testa di serie, e il croato Borna Coric, numero 61 Atp. Resta la soddisfazione per un gran bel torneo, giocato al meglio dele proprie possibilità. 
La cronaca. Il senese ha strappato il servizio a Fabbiano al terzo gioco, per poi consolidare il vantaggio salendo 3-1. Il 28enne di San Giorgio Jonico, mai arrivato così avanti in uno Slam, grazie ai successi colti sugli australiani John-Patrick Smith (numero 202 Atp e proveniente dalle qualificazioni) e Jordan Thompson (numero 73 Atp), nel tentativo di essere molto aggressivo ha commesso numerosi errori, cedendo di nuovo la battuta. Come ogni derby che si rispetti, in particolare fra due giocatori che si conoscono e spesso si allenano insieme, sono seguiti altri due break, uno ad opera del pugliese e l’altro di Lorenzi, che sul 5-2 poi ha chiuso la prima frazione. 
In avvio di secondo set Paolo ha tolto subito il servizio a un Fabbiano in difficoltà di fronte alla solidità del davisman azzurro, con colpi in grado di disegnare con precisione il campo. Thomas ha reagito con carattere, recuperando il break e riagganciando l’amico-rivale (2-2), che però ha strappato di nuovo la battuta al giocatore che si allena a Foligno nel team di Fabio Gorietti (ad accompagnarlo nella trasferta americana c’è Federico Torresi). Il senese è riuscito a issarsi 4-2, annullando anche una chance di contro-break per il 3-3 con una prima palla incisiva, per poi allungare sul 5-2 con il sesto break su otto turni di servizio del pugliese. Il quale, riuscendo a spingere di più i colpi e con qualche bella soluzione al volo, ha accorciato fino al 4-5 ma Lorenzi, grazie soprattutto al servizio, ha evitato di complicarsi la vita e tenuto il turno più importante, chiudendo il set con un passante stretto di diritto, dopo una overrule errata del giudice di sedia, smentita dall’Occhio di Falco (e qualche garbata rimostranza dell’azzurro).
 Anche in avvio di terza frazione Fabbiano ha ceduto la battuta, dovendo così inseguire il connazionale, riagganciato però sul 4-4 con un break a zero (un paio di vincenti da applausi: smorzata e lob millimetrico). Thomas tuttavia sull’opportunità di andare a condurre lui 5-4 ha azzardato una smorzata di rovescio, rimastagli sulla racchetta, occasione colta al volo poi da Lorenzi per brekkare e andare a servire per il match. Paolo con un ace e altre tre efficaci prime di servizio ha chiuso il discorso, regalandosi a 35 anni una splendida prima volta negli ottavi di uno Slam. 

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