Taranto: ‘A scuola con il cuore’ si va al Liceo scientifico Battaglini
Il Percorso ministeriale del “Liceo scientifico biologico con curvatura biomedica” giunge alla quinta edizione e conclude le attività di formazione dell’anno 2021/2022 con il seminario di studi dal titolo “A scuola con il cuore: cultura dell’emergenza, cultura della vita, mortalità evitabile, stili di vita, Primo Soccorso” martedì 31 maggio p.v. alle ore 9.30 presso il Dipartimento Jonico dell’Università Aldo Moro di Taranto.
Un fitto programma con un ricco carnet di ospiti, Autorità civili e militari, e relatori del mondo universitario e sanitario, moderati dal Giornalista Angelo Caputo, articoleranno l’evento che vedrà protagonisti gli studenti del Liceo Battaglini nella presentazione del percorso di Potenziamento-Orientamento “Biologia con curvatura Biomedica” e dell’esperienza del tirocinio formativo svolto in collaborazione con gli esperti del Sistema di Emergenza Territoriale 118.
“Quando il Primo Soccorso fa la differenza” nell’intervento curato dal dott. Mario Balzanelli, Presidente Nazionale SIS118 Direttore SC Centrale Operativa – SET 118 ASL TA, la formazione sulle tecniche di primo soccorso assume, oltre alla connotazione di significativo arricchimento culturale dei giovani, un fattore determinante per una drastica riduzione della mortalità evitabile nel nostro Paese, grazie al fatto che i cittadini del futuro conosceranno e sapranno mettere in opera le procedure immediatamente necessarie per fare fronte alle situazioni di emergenza sanitaria. Il percorso proposto, infatti, è stato delineato nella convinzione che ogni azione educativa orientata alla promozione della salute si debba fondare su dati sanitari e sulle conoscenze scientifiche più attuali e documentate per poter innestare, su questa base conoscitiva, le opportune metodologie didattiche.
In questo senso il rapporto tra la scuola e le istituzioni socio-sanitarie, centrali e territoriali, sottolinea la prof.ssa Patrizia Arzeni, Dirigente Scolastico del liceo, si configura come un’indispensabile interazione mirata ad integrare le specifiche competenze. Spetta alle istituzioni sanitarie ogni valutazione e successiva indicazione delle priorità relative alla salute, mentre alla scuola è riservato il compito di individuare e applicare le metodologie e gli strumenti didattici più adeguati per garantire la massima efficacia dell’azione educativa. Attraverso l’educazione alle tecniche di primo soccorso è possibile contribuire in modo rilevante a far crescere nelle giovani generazioni la consapevolezza del quotidiano esser parte di una comunità, dei diritti e doveri del cittadino, permettendo così agli studenti di partecipare in maniera più consapevole e positiva alla costruzione e al miglioramento di una società più solidale, perché…“L'istruzione è il grande motore dello sviluppo personale. È attraverso l'istruzione che la figlia di un contadino può diventare medico, che il figlio di un minatore può diventare dirigente della miniera, che il figlio di un bracciante può diventare presidente di una grande nazione.”(Nelson Mandela)