Taranto: Droga alla ‘Beni Stabili’, arrestato giovanissimo spacciatore
Ancora un intervento all’interno del complesso edilizio della “Beni Stabili” da parte dei Falchi della Squadra Mobile costantemente impegnati in servizi di contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti.
Questa volta ad essere nel mirino dei poliziotti, un giovanissimo pregiudicato di poco più di 18 anni, a loro già conosciuto per specifici precedenti penali, che era stato notato più volte incontrarsi con suoi coetanei molti dei quali noti tossicodipendenti.
Pertanto, presumendo di essere in presenza di una probabile piazza di spaccio, i Falchi hanno istituito, con tutte le difficoltà dovute alla particolare conformazione di quel caseggiato, dei mirati servizi di osservazione.
Gli appostamenti hanno permesso di notare la frenetica attività del giovane che presumibilmente si incontrava con gli altri giovani per vendere illegalmente le sue dosi di sostanze stupefacenti.
Dopo alcuni giorni, avendo maturato il sospetto che il 18enne potesse aver messo in piedi una presunta piazza di spaccio, i poliziotti sono riusciti, senza farsi notare, ad entrare nel caseggiato ed a sorprendere il giovane in uno degli stabili tra il secondo ed il terzo piano.
Nel primo immediato controllo il giovane è stato trovato in possesso, nella tasca del giubbino, di un contenitore in plastica celeste, con all’interno 21 dosi di cocaina, un involucro trasparente a chiusura ermetica, contenente marijuana, essiccata e pronta per essere smerciata, dal peso complessivo di circa 12 grammi ed una busta in plastica trasparente, sempre a chiusura ermetica, con piccoli pezzi di hashish tutti di diverso peso e di diversa misura, oltre alla somma di 20 euro, presumibilmente ritenuta provento illecito e sottoposta poi a sequestro penale.
Al termine dell’operazione, trasmessi gli atti all'Autorità Giudiziaria competente per la convalida, il 18enne è stato arrestato perché ritenuto presunto responsabile di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.
Le dosi di droga e la somma di denaro sono stati sequestrati e messe a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. (CS)