Taranto: FdI, ‘Commercio e Borgo pagano assenza di azioni strategiche’
Sulle crisi commerciale del centro di Taranto incide non poco l’assenza di azioni strategiche e sinergiche capaci di rendere il borgo e gli ambiti urbani attigui più attrattivi, decorosi e vivibili. Oltre alla chiusura di attività d’impresa il centro cittadino si sta lentamente spopolando: a tale riguardo basta vedere i dati sulle case sfitte.
A causare tutto ciò è anche l’inefficienza dei servizi che incidono negativamente sulla qualità della vita dei tarantini e in particolare dei residenti del borgo: ad esempio, l’impossibilità di trovare parcheggio, un sistema di raccolta differenziata indecoroso e antigenico, un trasporto pubblico che ancora non sprigiona le potenzialità di cui parla quotidianamente l’amministrazione comunale e che, invece, non è ancora in grado di favorire il massimo utilizzo dei mezzi pubblici.
E ancora, un abusivismo commerciale contrastato con interventi a spot, immobili fatiscenti in alcuni dei quali andrebbero verificate le generalità e la titolarità degli occupanti, shop etnici con soventi capannelli di avventori intenti a ubriacarsi e presso i quali andrebbero intensificati i controlli per verificarne il rispetto delle norme igienico-sanitarie; ed infine una miriade di locali commerciali vuoti. Questo è lo scenario che si trova immediatamente intorno a Via d’Aquino e Via Di Palma. Ecco perché le saracinesche si abbassano senza più riaprirsi e perché molti preferiscono recarsi altrove per i propri acquisti.
Per questo, Fratelli d’Italia sollecita l’amministrazione Melucci a evitare scelte urbanistiche che aggravano la situazione, ad adottare immediatamente un piano del commercio, ancora non aggiornato, aderente alle necessità degli operatori ed a prevedere degli incentivi con riduzione dei tributi locali in favore di coloro che aprono una nuova attività; un sollecito, inoltre, a reperire nuove aree di parcheggio, progettando anche dei silos ed un richiamo ad aumentare la pulizia urbana e a migliorare i servizi in genere.
Fondamentale per il rilancio del borgo umbertino è anche la riapertura di Palazzo Archita i cui lavori di ristrutturazione sono ancora fermi. Oltre le luminarie che ci allietano il Natale occorre molta più sostanza e noi non faremo mancare il nostro contributo per far sì che Taranto valorizzi meglio le potenzialità inespresse e adotti adeguati progetti di vivibilità, sostenibilità e sviluppo. (Giampaolo Vietri e Tiziana Toscano di Fratelli d’Italia)