Motori: Giovinazzi senza sponsor per la F.1, la Ferrari... nicchia
Contatti con team del mondiale F.1 sono in essere, ma non vi sarà nessun aiuto da parte di Lawrence Stroll o Ricardo Gelael. E per ora, neanche dalla Ferrari. Questa è attualmente la reale situazione di Antonio Giovinazzi, leader del campionato GP2 al primo anno di partecipazione alla serie. A riportare la situazione poco rosea del pilota martinese è il sito Italiaracing.net.
Il notiziario specializzato in crionache motoristiche fa sapere anche che la notizia che Stroll senior potesse appoggiare il passaggio in F.1 si è rivelata senza fondamento, seppure proprio l'uomo d'affari canadese ne ha permesso l'approdo nel proprio team Prema GP2 questa stagione coprendo una parte del budget che mancava.
Dunque, per il 2017 Giovinazzi e il suo management, leggi Enrico Zanarini, stanno combattendo per trovare qualche soluzione. Aperta la pista Manor, quella Force India un po' meno perché Esteban Ocon (come già riportato da Italiaracing) è in pole per quel sedile sospinto da Toto Wolff. Servirebbe quindi una spinta pesante della Ferrari, non verso la Manor che è motorizzata Mercedes, ma verso Haas o Sauber. Per ora da Maranello non vi sono aperture in merito, ma ancora tutto è possibile.
Di certo, se per Giovinazzi non vi saranno possibilità di debuttare in F.1 dopo una stagione così esaltante sarebbe una grossa sconfitta per tutto il sistema del motorsport (e non lo diciamo perché è italiano), in particolare per le istituzioni tricolori e per la Ferrari, maggiormente preoccupata per la carriera del cinese Guan Yu Zhou. Già lo scorso anno Italiaracing sostenne tale tesi per Stoffel Vandoorne, pilota McLaren dominatore della GP2 2015, ma girato in Giappone nella Super Formula. Alla fine, il belga debutterà in F.1 il prossimo anno, meglio tardi che mai. Ma a Giovinazzi che accadrà?